Montesquieu nei movimenti repubblicani all'epoca della Rivoluzione francese
cod. 495.109
La ricerca ha estratto dal catalogo 220 titoli
Montesquieu nei movimenti repubblicani all'epoca della Rivoluzione francese
cod. 495.109
Il volume raccoglie i contributi di un convegno – e del successivo laboratorio – tenutosi, a un anno di distanza dall’invasione russa dell’Ucraina, presso la Sezione “San Tommaso d’Aquino” della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, con l’obiettivo di far dialogare sui temi della pace e dei diritti filosofi, teologi, economisti e studiosi di scienze umane.
cod. 629.54
Il terrorismo rappresenta uno dei fenomeni centrali delle società occidentali contemporanee ed è anche tra i principali temi di cui si è occupato il sociologo Jean Baudrillard. I saggi qui raccolti consentono di ricostruirne la particolare visione, così inspiegabile per la razionalità occidentale. Per metterla a fuoco è prezioso interrogarsi sul fondamentale ruolo svolto, nella cultura sociale, dal simbolico e dalla sua devastante forza di cambiamento.
cod. 246.12
cod. 886.28
Un corpo a corpo con i Dialoghi, un libro singolare che non è solo su Platone, ma anche con Platone. A seguito di un lungo tragitto attraverso i concetti della scienza politica moderna, il testo pone, attraverso Platone, il problema di un sapere politico che non sia incentrato sul potere, ma coincida con il prendersi cura di sé.
cod. 499.26
Studi sul pensiero politico dello scetticismo da Montaigne a Bayle (1580-1697)
cod. 499.4
L'optique des moeurs, oppose'e a l'optique des couleurs
Per la prima volta in Italia, due testi di André-François Deslandes: il Pigmalion, ou la Statue animée, quasi subito condannato al rogo dal Parlamento di Digione, che sviluppa tematiche essenziali nella storia della filosofia e della cultura del Settecento, e L’Optique des moeurs, opposée à l’optique des couleurs, un racconto che attacca la cultura del tempo e i costumi della società parigina.
cod. 495.198
Se l’invocazione di un’economia "umana" attraversa spesso come un concetto vago lo spazio svuotato di una politica senza progettualità, questo volume ne espone i fondamenti con un linguaggio accessibile. Preceduto da un notevole successo in Germania, il libro reclama sul piano politico un nuovo dialogo transnazionale sui lineamenti di un modello sociale europeo.
cod. 1802.6
Nida-Rümelin mostra le ragioni per cui, anche in una prospettiva cosmopolita e universalista, i confini debbano essere difesi e le politiche sulle migrazioni richiedano una maggiore giustizia globale insieme a un’appropriata regolazione dei flussi migratori. Né il nazionalismo né l’apertura indiscriminata delle frontiere sono politiche sociali ragionevoli per orientarci verso un mondo meno ingiusto. Le argomentazioni di Nida-Rümelin costringono a uscire dagli schemi e a riflettere su una visione più concreta della giustizia globale. Con la prosa asciutta e tagliente di un efficace resoconto giornalistico, Julian Nida-Rümelin accompagna il lettore al di fuori della crisi di orientamento alimentata dalle narrazioni dominanti, fornendo con semplicità espositiva gli strumenti minimi per costruire un proprio giudizio etico e politico sulla questione migratoria.
cod. 1802.9
Un’analisi dei problemi di identità e appartenenza, implicati dalla concettualizzazione della patria e della nazione in età moderna e contemporanea. Il volume offre un ampio quadro tematico, articolato in talune analitiche contestualizzazioni delle categorie di patria e nazione in singoli pensatori spagnoli, tedeschi e italiani, e un’approfondita panoramica della storia del concetto di nazione, che mette a fuoco gli snodi fondamentali di tale sviluppo concettuale sin dalle origini medioevali.
cod. 629.33