Libri di Ermeneutica

La ricerca ha estratto dal catalogo 127 titoli

Gaspare Polizzi

Per le forze eterne della materia.

Natura e scienza in Giacomo Leopardi

La filosofia leopardiana della natura fa germinare figure paesaggistiche e “idilliache” tra le più belle dei Canti e delle Operette. Il testo presenta nuove fonti per noti luoghi letterari dei Canti e delle Operette e per i pensieri dello Zibaldone, conduce dalla teologia naturale allo “spettacolo senza spettatore” del Folletto, sonda il rapporto di Leopardi con la chimica e i chimici del tempo e segue la riflessione leopardiana sul mondo animale.

cod. 496.1.68

Sulla filosofia italiana del Novecento.

Prospettive, figure e problemi

Alcuni sondaggi critici che spaziano dalle figure di Francesco de Sarlo e Piero Martinetti alla riflessione di Antonio Banfi e Giulio Preti, dalla ricerca inquieta dell’ultimo Croce al significato civile della Resistenza italiana, documentato dalla testimonianza di Giovanni Pesce, fino alla figura singolare del medico, filantropo e pensatore Paul Rée. Chiude il volume una sezione sulla rivista di filosofia e cultura «Il Protagora», fondata nel 1959 dal pensatore – e partigiano – Bruno Widmar.

cod. 490.93

Erasmo Silvio Storace

Essere e preoccupazione

Studio sui concetti di Sorgen, Sein e Wollen in Essere e tempo di Martin Heidegger

Le forzature e i paradossi insiti in Essere e tempo, una rilettura dell’opera heideggeriana alla luce dei corsi precedenti il 1927 – data della sua pubblicazione nell’Annuario fenomenologico di Husserl. Il volume prova a dischiudere la possibilità di una interpretazione inedita del concetto di “essere” in analogia con quello di “volontà”, entrambi intesi, secondo una medesima struttura formale, come “azioni”.

cod. 495.202

Nel 1862 Giuseppe Ferrari pubblicò il Corso sugli scrittori politici italiani, che ebbe un discreto successo in campo letterario, e nel 1874 la Teoria dei periodi politici, un chiaro ritorno ai suoi interessi filosofici. Nella lunga redazione di questi due scritti, Ferrari fece l’approfondita conoscenza di Tommaso Campanella, il cui interesse per la pedagogia suscitò un fascino profondo in una personalità di riformatore e “rivoluzionario” sociale come Ferrari.

cod. 116.5