Discussione su: Tempo, paternità e "La montagna incantata" di James Herzog

Titolo Rivista PSICOANALISI
Autori/Curatori Sotiris Manolopoulos
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2014/2 Lingua Italiano
Numero pagine 6 P. 21-26 Dimensione file 29 KB
DOI 10.3280/PSI2014-002002
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James Herzog ha presentato in chiave critica momenti analitici tratti del suo lavoro su un giovane uomo che combatteva per trovare e creare tracce di oggettualità paterna. Primarie deficienze nel rapporto con la madre e difficoltà nel creare le tracce della coppia genitoriale, sono fattori ripropostisi nel transfert, poi ricostruiti e interpretati. Il paziente presentava paure di passività e ripetizioni di situazioni traumatiche primarie. L’analista è stato abile nell’indirizzare l’interesse del paziente sul significato delle sue azioni e delle sue paure. Alcune modifiche sono state introdotte nel setting finché il tempo e lo spazio analitico sono stati consolidati. La dimensione del tempo è stata un’istanza del processo analitico. L’analisi ha aiutato il paziente a creare la nozione di passato e quella del futuro come possibilità.;

Keywords:Adolescenza, setting, trace paterne, paura di passività, trauma, negazione, tempo

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Sotiris Manolopoulos, Discussione su: Tempo, paternità e "La montagna incantata" di James Herzog in "PSICOANALISI" 2/2014, pp 21-26, DOI: 10.3280/PSI2014-002002