Istruzione, fecondità e occupazione femminile: un trinomio su cui investire

Titolo Rivista QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Marina Capparucci, Alina Verashchagina
Anno di pubblicazione 2020 Fascicolo 2019/110 Lingua Italiano
Numero pagine 20 P. 73-92 Dimensione file 469 KB
DOI 10.3280/QUA2019-110004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

In questa nota si affronta il problema del calo demografico, associandolo a due aspetti importanti ad esso correlati: l’istruzione e l’occupazione, esaminati nel-la distinzione di genere e nelle differenze territoriali. L’ipotesi da suffragare è che le donne trovino nell’investimento in istruzione una relativa compensazione del "co-sto della maternità", inteso come minor reddito derivante da una maggiore discon-tinuità lavorativa, sia rispetto alle donne che non hanno figli, sia - a maggior ra-gione - rispetto agli uomini. Il prolungamento del percorso di studi potrebbe, tutta-via, rivelarsi una "trappola" per le donne, o quando le scelte di procreazione siano troppo tardive, sacrificando così la maternità effettiva, o quando questa sia trop-po precoce, incidendo negativamente sull’inserimento e/o sulla permanenza del mondo del lavoro. Dopo un breve richiamo all’approccio teorico qui prescelto, si procede in que-sto lavoro con l’analisi descrittiva del fenomeno in esame. Vengono, infine, indivi-duati alcuni interventi che si ritengono necessari a conciliare - sul piano microeco-nomico e familiare - la sfera produttiva con quella riproduttiva, nonché a consentire - sul piano macroeconomico e sociale - maggiori tassi di istruzione, di natalità e di occupazione.;

Keywords:Istruzione, Fecondità, Occupazione femminile

  1. Becker G.S. (1962). Investment in Human Capital: A Theoretical Analysis. Journal of Political Economy.
  2. Bettio F. e Villa P. (1998). A Mediterranean Perspective on the Break-Down of the Relationship between Participation and Fertility. Cambridge Journal of Economics.
  3. Blaug M. (1967). Economic Aspects of Vouchers for Education. In: Beales A., West E., Veale D., a cura di, Education: A Framework for Choice. London: Institute for Economic Affairs.
  4. Brucchi Luchino (2001). Manuale di Economia del lavoro. Bologna: il Mulino.
  5. Del Boca et al. (2012). Valorizzare le donne conviene. Bologna: il Mulino.
  6. Del Boca et. al. (2017). Parental and Child Time Investments and the Cognitive Development of Adolescents. Journal of Labor Economics, 35(2): 565-608.
  7. Del Bono et al. (2016). Early Maternal Time Investment and Early Child Outcomes. The Economic Journal, 126: F96-F135, ottobre.
  8. Fort M. et al. (2020). Cognitive and Noncognitive Costs of Day Care at Age 0-2 for Children in Advantaged Families. Journal of Political Economy, 128(1): 158-205.
  9. Franzini M. (2019). Dobbiamo preoccuparci della denatalità? E cosa possiamo fare?. Eticaeconomia, aprile.
  10. Frey L. (1979). Guida all’analisi economica dell’occupazione. Roma: Edizioni CERES.
  11. Ghignoni E. (2017). Family background and university dropouts during the crisis: the case of Italy. Higher Education 73: 127-151.
  12. ISTAT. (2019). Livelli di istruzione e ritorni occupazionali. Statistiche, Report, 15 luglio.
  13. McGinn K.L. et al. (2019). Learning From Mum: Cross-National Evidence Linking Maternal Employment and Adult Children’s Outcomes. Work, Employment and Society, 33(3): 374-400.
  14. Murgia A. e Poggio B., a cura di (2018). Saperi di genere. Prospettive interdisciplinari su formazione, università, lavoro, politiche e movimenti sociali. E-book.
  15. Smith A. (1776). Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni. Edizione italiana. Torino: UTET, pag. 711.
  16. Solow R. (1956). A Contribution to the Theory of Economic Growth. Quarterly Journal of Economics, 70(1): 65-94; Harrod R.F. (1948). Towards a dynamic economics e Domar E.D. (1957). Essays in the Theory of Economic Growth, i cui rispettivi lavori sono confluiti in una successiva rielaborazione di un modello più sinteticamente denominato di Harrod-Domar.
  17. Zimmerman K.F., a cura di (1989). Economic Theory of Optimal Population. Springer-Verlag Berlin Heidelberg.

Marina Capparucci, Alina Verashchagina, Istruzione, fecondità e occupazione femminile: un trinomio su cui investire in "QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO" 110/2019, pp 73-92, DOI: 10.3280/QUA2019-110004