L’articolo introduce il monografico ricostruendo il percorso che ha portato gli autori a concentrarsi sul concetto di giustizia spaziale per l’analisi della città della differenza. In questo articolo la lente teorico-concettuale della giustizia spaziale viene descritta come possibile sguardo per osservare l’esperienza urbana della migrazione e gli sforzi prodotti per ridefinire le geografie di appartenenza nelle città di arrivo. L’articolo ragiona su come usi inattesi dello spazio e nuovi sensi del luogo permettano di affermare una giustizia situata, capace di mettere in crisi politiche e interventi diretti ad anestetizzare lo spazio urbano, togliendo i corpi della differenza.
Keywords: Giustizia spaziale, immigrazione, spazio urbano, agency spaziale, accessibilità.