Abitare plurale: spazi di cura e di autonomia per la costruzione di una nuova città

Titolo Rivista CRIOS
Autori/Curatori Chiara Belingardi
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2022/24 Lingua Italiano
Numero pagine 8 P. 50-57 Dimensione file 439 KB
DOI 10.3280/CRIOS2022-024006
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Questo contributo propone una riflessione a proposito dell’abitare, in particolare dell’abitare collettivo delle donne, inteso nel suo senso ampio e complesso. “Otre la soglia”, per riprendere il titolo di un recente testo di Zaida Muxì (2020) e mostrare come questo attraversamento della soglia tra lo spazio segregato e la città crea nuovi significati e differenti modi di vivere l’ambiente urbano. Nell’articolo vengono presentati brevemente alcuni casi storici e più ampiamente la casa delle donne Lucha y Siesta, a Roma. Si conclude con una riflessione sulla città in generale. L’obiettivo è mostrare come l’abitare comune/collettivo delle donne contribuisce alla struttura di una città differente, grazie alla creazione di nuovi spazi di cura.;

Keywords:soglia, cura, abitare, luoghi delle donne, comune, commoning

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Chiara Belingardi, Abitare plurale: spazi di cura e di autonomia per la costruzione di una nuova città in "CRIOS" 24/2022, pp 50-57, DOI: 10.3280/CRIOS2022-024006