Italia contemporanea, è il quadrimestrale dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri. Rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea. Dal 1974 essa costituisce la continuazione de Il Movimento di liberazione in Italia, che accompagnò la nascita dell’Istituto nel 1949 come espressione del suo impegno scientifico e culturale. Dando vita alla rivista l’Istituto, fondato da Ferruccio Parri, scelse di costituire un punto di riferimento autonomo, libero e pluralista sotto il profilo culturale e storiografico, nella prospettiva di creare uno spazio critico per la discussione e l’individuazione di chiavi di lettura del presente, ponendo come unico vincolo la professionalità dei contributi pubblicati. Il richiamo ideale all’esperienza storica e ai valori della Resistenza hanno fatto sì che sin dagli esordi la rivista ne affrontasse criticamente la storia, impedisse che ne andasse perduta la memoria e, nel contempo, si cimentasse nel compito di includere anche le vicende successive a quel periodo in una trattazione scientifica della storia contemporanea. Il profondo legame della rivista e dell'Istituto con il patrimonio della cultura antifascista è espresso dall'attenzione al revisionismo e ai tentativi di annullare i fondamenti antifascisti della democrazia repubblicana. Nel corso degli anni gli interessi della rivista si sono via via ampliati e, accanto alle tematiche del binomio fascismo/antifascismo, si sono progressivamente rivolti al passaggio dal fascismo alla repubblica e ai grandi temi del Novecento: dai modelli di sviluppo economico, al nesso Stato-autonomie, al fascismo locale, al colonialismo, al razzismo. I contatti con numerosi centri di ricerca internazionale hanno portato ad un allargamento degli orizzonti geografici e tematici rivolto alla storia dell’Europa e degli Stati Uniti. La rivista si articola in tre sezioni: Studi e ricerche, che accoglie ricerche originali e studi su fonti di prima mano; Note e discussioni, che ospita rassegne, note critiche, nonché la pubblicazione di fonti e documenti particolarmente significativi e la presentazione di fondi archivistici pubblici e privati. Una specifica attenzione è riservata all’uso pubblico della storia e al suo insegnamento e, in generale, al mondo della scuola. Conclude ogni numero una Rassegna bibliografica, dedicata a esami approfonditi di un cospicuo numero di novità, nonché a segnalazioni più brevi dal carattere principalmente informativo.
Presidente: Paolo Pezzino
Vicepresidente: Manuela Ghizzoni
Consiglio d’amministrazione: Marilena Adamo, Marco Borghi, Paola Carucci, Gianluca Fulvetti, Isabella Insolvibile, Stefano Pivato, Mario Renosio
Consiglio di indirizzo: Giuliano Albarani, Giorgio Bigatti, Annalisa Cegna, Giampaolo D’Andrea, Claudio Dellavalle, Paolo De Marco, Luca Gibillini, Patrick Karlsen, Federico Melotto, Mino Ronzitti, Marco Rossi Doria, Catia Sonetti, Mario Tosti
Direttore generale: Claudio Silingardi
Direttore scientifico: Filippo Focardi
Comitato scientifico:Giulia Albanese, Irene Bolzon, Lucia Ceci, Costantino Di Sante, Emanuele Felice, Enzo Fimiani, Carlo Greppi, Santo Peli, Elisabetta Ruffini, Silvia Salvatici, Antonella Salomoni, Giorgio Vecchio
Direttore: Nicola Labanca (Università degli studi di Siena)
Redazione: Salvo Adorno (Università degli studi di Catania), Enrica Asquer (Società italiana delle storiche), Tommaso Baris (Università degli studi di Palermo), Elisabetta Bini (Università degli studi di Napoli Federico II), Agostino Bistarelli (Giunta centrale per gli studi storici), Bruno Bonomo (Sapienza Università di Roma), Lucia Ceci (Università degli studi Roma Tre), Filippo Focardi (Università degli studi di Padova), Alessio Gagliardi (Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Roberta Garruccio (Università degli studi di Milano), Alessandra Gissi ("L’Orientale" Università degli studi di Napoli), Toni Rovatti (Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Elisabetta Tonizzi (Università degli studi di Genova)
Segreteria di redazione: Fabio De Ninno (Università degli studi di Siena), Maurizio Guerri (Istituto nazionale Ferruccio Parri), Paola Redaelli (Istituto nazionale Ferruccio Parri)
Corrispondenti: Ruth Ben-Ghiat (New York University), Christoph Cornelissen (Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler), John Foot (University of Bristol), Olivier Wieviorka (Ens, Cachan)