A cinquant'anni dalla Riforma agraria in Sicilia

A cura di: Giuseppe Carlo Marino

A cinquant'anni dalla Riforma agraria in Sicilia

Edizione a stampa

43,50

Pagine: 336

ISBN: 9788846450357

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 1501.88

Disponibilità: Buona

È, questo, un libro nato dalla memoria per preservare la memoria. Va ascritto al lavoro di trentaquattro autori. Sono accademici e studiosi di eterogenei saperi, insieme a personalità varie della politica e del mondo sindacale impegnate nelle questioni dell'agricoltura, coinvolte nell'esperienza dei lavoratori delle campagne e, pertanto, attente sia al passato dei movimenti contadini e alla storia delle loro conquiste sia al presente e al futuro delle nuove sfide inauguratesi nel mondo per l'intero settore, e per i suoi soggetti, con i processi in corso della "globalizzazione". Li presiede idealmente un autore discreto e impersonale, il Cepes (Centro Studi e Iniziative di politica economica in Sicilia) di Palermo, alla cui fatica organizzativa e culturale si deve il Convegno di cui si pubblicano gli Atti, con un impianto editoriale pensato per renderne organica e unitaria la fruizione.

Alla base dell'iniziativa del Cepes c'è stata senza dubbio un'intenzione celebrativa: celebrare, appunto, il cinquantenario della Riforma agraria imposta in Sicilia ad un governo regionale di centro-destra, costituitosi all'indomani di Portella della Ginestra, da grandi lotte popolari per la liberazione da secolari e recenti oppressioni. Queste lotte liquidarono il latifondo pagando un elevato prezzo di sangue con cinquantaquattro caduti e migliaia di arresti.

Questo movimento riuscì anche a porre le basi per la più grande trasformazione irrigua della Sicilia dall'epoca degli arabi e contribuì a far fallire il 7 giugno 1953 il tentativo di rovesciare la Costituzione della Repubblica con la legge elettorale maggioritaria (legge truffa). Ma, in definitiva, la riflessione sull'evento "celebrato" è stata guidata da fondamentali istanze di rilettura politica e di analisi storico-scientifica. Dal dibattito del Convegno al libro il ricordare si è svolto in un ripensare, sotto una costante vigilanza critica a presidio del valore dei giudizi, delle interpretazioni e delle testimonianze. Essendo tutti gli autori consapevoli dell'importanza del confrontarsi con i fatti decisivi, oltre che per la Sicilia, per l'intera storia italiana. Infatti, dopo la Riforma agraria, né la Sicilia né il resto d'Italia sarebbero più state come prima.

Giuseppe Carlo Marino , professore straordinario di Storia Contemporanea nella Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Palermo, è autore di numerosi libri tra i quali, per i nostri tipi, La repubblica della forza (1995) e Eclissi del principe e crisi della storia (2000).


Giuseppe Carlo Marino, Prefazione
Nicola Cipolla, Introduzione
Parte I. Ripensare la Riforma. Saggi e note per la ricostruzione storica
Antonio Bacarella, Sud, Nord e Riforma agraria: riflessioni storiche di un economista
Claudio De Fiores, Autonomismo e questione sociale in Sicilia
Salvatore Lupo, Nuova e vecchia politica. La linea lunga del movimento contadino in Sicilia: dai Fasci al primo dopoguerra
Rosario Mangiameli, Alcune riflessioni e ipotesi di lavoro
Giuseppe Carlo Marino, Masse, leadership e cultura politica della Riforma
Umberto Santino, Aspettative e risultati: note per un bilancio critico
Girolamo Scaturro, A proposito di alcune questioni critiche sollevate dagli storici
Mario Siragusa, La rottura di un sistema parassitario. Il caso esemplare delle Madonie
Parte II. Raccontare la Riforma. Riflessioni e testimonianze
Emilio Arata, Quelle giornate indimenticabili
Mimì Carapezza, Lotte per la terra a Bompietro ed Alimena
Franco Grasso, Che cosa era "La Voce della Sicilia"
Lucia Mezzasalma, Quel tempo di rinascita e la sua gente
Gisella Modica, L'inganno
Francesco Renda, La storia non è finita
Girolamo Scaturro, Il ruolo della Confederterra
Parte III. Progettare sulla memoria della Riforma
Luca Colombo, Agricoltura e globalizzazione
Giuseppe Di Lello, L'Europa e la politica agraria
Alfio Furnari, Ambientalismo e agricoltura biologica
Emilio Molinari, Alcune osservazioni sul presente e sul futuro dell'agricoltura nel quadro della mondializzazione
Roberto Musacchio, Agricoltura e ambiente: uno scenario di nuove contraddizioni
Giuseppe Prestipino, Le lotte per la terra ieri e oggi
Carla Ravaioli, Sulla crisi ecologica planetaria
Giorgio Schifani, Dal passato al futuro
Paolo Surace, Nuovi scenari e nuove contraddizioni
Raffaele Zanoli, Nuove frontiere e nuovi problemi per l'agricoltura
Parte IV. La memoria e il presente: interventi, riflessioni e proposte
Aldo Amoretti, Tra passato e presente
Francesco Forgione, Mezzogiorno, movimenti e sviluppo economico
Gino Girolomoni, L'agricoltura biologica come primo strumento per la ricostruzione del mondo rurale
Giuseppe Gullo, Cooperativismo e Riforma agraria
Vito Lo Monaco, Dalla Riforma agraria agli attuali problemi della realtà siciliana
Afro Rossi, Alcune considerazioni su lotte contadine e questione meridionale
Italo Tripi, Sindacato e agricoltura oggi
Appendice I. Questione sociale e contadini nell'America latina: due contributi
Andreas Gil, La Riforma agraria in Colombia: i campesinos contro la rapace oligarchia politica e fondiaria
Vanderley Martini, Questione contadina e globalizzazione in Brasile
Appendice II. Documento dell'Associazione Rurale Italiana (Ari) e del Centro Internazionale Crocevia
Appendice III. Leggi e documenti sulla riforma agraria
Programma dei lavori
Gli autori.

Contributi: Emilio Arata, Antonino Bacarella, Mimì Carapezza, Nicola Cipolla, Luca Colombo, Claudio De Fiores, Giuseppe Di Lello, Alfio Furnari, Franco Grasso, Salvatore Lupo, Rosario Mangiameli, Lucia Mezzasalma, Gisella Modica, Emilio Molinari, Roberto Musacchio, Giuseppe Prestipino, Carla Ravaioli, Francesco Renda, Umberto Santino, Girolamo Scaturro, Mario Siragusa

Collana: La società moderna e contemporanea

Argomenti: Storia economica - Storia politica e diplomatica - Storia sociale e demografica

Livello: Studi, ricerche

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