A partire da quel che resta

Centro Studi sul Territorio "Lelio Pagani"

A cura di: Lorenzo Migliorati

A partire da quel che resta

Il disastro del Gleno tra storia e paesaggio, memoria e futuro (1923-2023)

All’alba del 1° dicembre 1923 la diga del Gleno cede di schianto e sei milioni di metri cubi di acqua e fango si riversano sui paesi sottostanti. Quello del Gleno è il primo disastro “tecnologico” nella storia delle Alpi. Che cosa rimane di quei momenti a distanza di cento anni? Questo libro fa il punto su molti aspetti di quella vicenda, commemora le vittime e parla alle comunità di oggi.

Pagine: 316

ISBN: 9788835157007

Edizione:1a edizione 2023

Codice editore: 12000.33

Informazioni sugli open access

All'alba del 1° dicembre 1923 un boato squarcia la quiete della Valle di Scalve. La diga del Gleno cede di schianto e sei milioni di metri cubi di acqua e fango si riversano sui paesi sottostanti travolgendo tutto nella propria corsa di morte, fino al Lago d'Iseo. In quarantacinque minuti di apocalisse si consuma la tragedia di più di trecento vittime accertate, oltre ad immensi danni riparabili e non.
Quello del Gleno è il primo disastro "tecnologico" nella storia delle Alpi, il tributo da pagare alla nascente modernità industriale assetata di risorse naturali. Altri seguiranno e il Novecento delle Terre Alte è costellato di storie come quella del Gleno.
Che cosa rimane di quei momenti di estasi e tragedia a distanza di cento anni? Attraverso una pluralità di voci di varia estrazione disciplinare, sotto l'egida del Centro Studi sul Territorio "Lelio Pagani" dell'Università degli Studi di Bergamo, questo libro fa il punto su molti aspetti di quella vicenda, commemora le vittime di allora e parla alle comunità di oggi. A partire da quel che resta.

Il Centro Studi sul Territorio "Lelio Pagani" è un centro di ricerca dell'Università degli studi di Bergamo che dal 2001 sviluppa attività di ricerca negli ambiti della pianificazione territoriale, della governance ambientale e urbana e della mobilità generalizzata che caratterizza la società mondializzata. Promuove attività di disseminazione degli esiti delle attività di ricerca attraverso pubblicazioni, convegni scientifici e attività seminariali.

Sergio Cavalieri, Prefazione
Lorenzo Migliorati, Presentazione
Parte I. I fatti
Federico Mazzei, Gemma Pizzoni, "Laggiù lo spettacolo è terrificante". Echi del disastro del Gleno nella stampa italiana
Jacopo Perazzoli,
"Per vendicare i morti ci avete accusati". Questioni di natura politica attorno al processo del Gleno
Alan Sandonà,
"Ad ogni modo c'era la colpa...". Note storico giuridiche a margine del disastro del Gleno
Stefania Servalli,
Andrea Pulcini, Governance e accounting nel post disastro del Gleno: soccorsi e risarcimenti
Parte II. Luoghi
Michele Bianchessi, Simone Rapelli, Ruggero Folli, Pietro Azzola, Denny Coffetti, Monica Resmini, Alessio Cardaci, Andrea Belleri, La diga del Gleno: storia, rilievo, diagnostica e analisi strutturali nel centenario dal disastro
Maria Grazia D'Urso,
Joel Aldrighettoni, Dighe e invasi: alcune considerazioni nel centenario del disastro nella valle del Gleno
Federica Burini, Renato Ferlinghetti,
Alessandra Ghisalberti, Trame territoriali tra memorie interrotte, paesaggi ritrovati e rigenerazione comunitaria nella Valle di Scalve
Alice Bassanesi, Matteo Locatelli,
Mikel Magoni, La complessità territoriale della Diga del Gleno tra analisi, percezione e valorizzazione
Parte III. La memoria
Lorenzo Migliorati, "After the Deluge". Il disastro del Gleno tra memoria collettiva e trauma culturale
Chiara Pini,
La natura sociale del disastro e le conseguenze invisibili sulla comunità
Gianluca Lanfranchi,
Disastri della modernità industriale. Ripensare le Alpi cent'anni dopo il Gleno
Commissione per il centenario del Gleno,
Postfazione
Riferimenti bibliografici
Le autrici e gli autori.

Contributi: Joel Aldrighettoni, Pietro Azzola, Alice Bassanesi, Andrea Belleri, Michele Bianchessi, Federica Burini, Alessio Cardaci, Sergio Cavalieri, Denny Coffetti, Maria Grazia D'Urso, Renato Ferlinghetti, Ruggero Folli, Alessandra Ghisalberti, Gianluca Lanfranchi, Matteo Locatelli, Mikel Magoni, Federico Mazzei, Lorenzo Migliorati, Jacopo Perazzoli, Chiara Pini, Gemma Pizzoni, Andrea Pulcini, Simone Rapelli, Monica Resmini, Alan Sandonà, Stefania Servalli

Collana: Varie - Open Access

Argomenti: Sociologia

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