Come è cambiato il dibattito sulla città e la società, così vivo negli anni '60 e '70, in America Latina? Quali sono i riflessi su quel dibattito del crollo del socialismo reale? Dell'America Latina si è molto scritto e parlato, ma conoscere direttamente l'opinione di alcuni dei più noti studiosi di quei paesi significa uscire dalla genericità di un'impostazione in cui si confondono le differenze fra storie e culture diverse. La lettura di questi testi ci restituisce l'immagine di una realtà complessa e variegata nella quale i temi di una pesante eredità storica si intrecciano con nuove dinamiche a torto considerate esclusive dei paesi più avanzati.

Il volume presenta un bilancio delle esperienze recenti in Argentina, Brasile e Venezuela: la rapidità e la dimensione della trasformazione sociale in corso si riflettono nella diversità degli strumenti di analisi e dei temi affrontati. Tale ricchezza di problemi e di punti di vista si riversa anche sul dibattito relativo al processo di formazione degli urbanisti, che testimonia lo sforzo di affrancarsi dai più consolidati modelli europei e nordamericani, necessariamente costruiti intorno ad una diversa realtà. Il volume è completato da una bibliografia ragionata relativa ai testi sui problemi della pianificazione in America Latina disponibili nelle biblioteche pubbliche di Roma e Venezia.