Democrazie, donne, futuro

Mariateresa Gammone

Democrazie, donne, futuro

La sociologia e Alain Touraine

Il volume mette in rilievo la relazione di Alain Touraine, negli anni formativi, con la cultura francese del suo tempo. Il testo tratta quei temi dell’opera del sociologo che ne hanno fatto uno dei maggiori rappresentanti di un impegno radicalmente democratico: i diritti, le donne, la convivenza.

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 192

ISBN: 9788856838497

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 1520.698

Disponibilità: Discreta

Alain Touraine è uno dei sociologi più noti; autore di migliaia di pagine tra volumi propri e collettanei, prefazioni, interventi, saggi, interviste, articoli su giornali, in varie lingue. È un percorso che dura da cinquant'anni e che dunque ha attraversato varie fasi di ripensamento e di approfondimento, passando da un tema tipico dell'Ottocento (la sociologia del lavoro) ad un tema tipico del Duemila (la sociologia del soggetto). Molti vedono in lui uno dei maggiori rappresentanti di un impegno radicalmente democratico, che affronta in maniera innovativa i temi dei diritti, delle donne, della convivenza, con una forte tensione verso il futuro e la storia che è in costruzione.
Il volume mette in rilievo la relazione di Touraine, negli anni formativi, con la cultura francese del suo tempo, da Sartre a Braudel, da Duverger ad Aron. Inoltre, sono trattati i rapporti con la sociologia liberale e riformista di Talcott Parsons, Ralph Dahrendorf, Daniel Bell, Anthony Giddens, Seymour M. Lipset, Michel Crozier, Raymond Boudon, e quelli con la sociologia critica di Bauman, Beck, Bourdieu, Baudrillard, Morin. Sono specificati i suoi allievi eminenti, come Manuel Castells e Michel Wieviorka. Sono indicate contiguità e differenze con sociologi italiani come Franco Ferrarotti e Francesco Alberoni.
Tra le varie dimensioni del sociale, c'è una quotidianità controllata, strutturata, organizzata, e ci sono le discontinuità, le emergenze, le accelerazioni, i movimenti e gli antimovimenti. In Touraine, insieme ad una venatura di esistenzialismo e di romanticismo, è profondo il legame con la storia della sociologia: una disciplina che genera conoscenze, si impegna politicamente, trasforma le maniere di ragionare, ricompone l'allocazione delle risorse, produce risultati concreti e duraturi.
Quale che sia il giudizio finale sull'utilità pratica e sull'ortodossia scientifica, l'opera di Alain Touraine fa parte di una tendenza assai rilevante nel lavoro dei sociologi e degli intellettuali.

Mariateresa Gammone è ricercatrice di sociologia presso l'Università dell'Aquila, dove insegna Sociologia della sicurezza sociale nella Facoltà di Scienze della Formazione. Presso la Sapienza-Università di Roma insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi nella Facoltà di Farmacia e Medicina. Ha pubblicato sulle riviste La Critica Sociologica e Salute e Società. Tra i suoi volumi Responsabilizzazione e devianza minorile, Cacucci, Bari 1999 (prefazione del giudice Franco Occhiogrosso, presidente dell'Associazione Nazionale Giudici Minorili). Ha partecipato alla ricerca EU and Turkey: Connecting Identies, Bridging Cultures, sostenuta dall'Unione Europea, svolta in collaborazione con le Università di Heidelberg, Ludwigsburg, Çanakkale, L'Aquila.

Il desiderio di pensare altrimenti
Una visione della storia
Industriale e postindustriale
La società: in ebollizione e in fusione
Globalizzazione, movimenti e antimovimenti
Nascita, fine e resurrezione del sociale
Il lavoro e il soggetto
Democrazia e diritti
Il mondo nuovo proposto dalle donne
La distanza dal canone
L'intervento sociologico
A che serve il romanticismo sociologico?

Contributi:

Collana: Sociologia

Argomenti: Teoria sociologica e storia del pensiero sociologico

Livello: Studi, ricerche

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