Diritto alla salute e organizzazione del lavoro

Luigi Montuschi

Diritto alla salute e organizzazione del lavoro

Edizione a stampa

38,50

Pagine: 288

ISBN: 9788820430818

Edizione: 3a edizione 1989

Codice editore: 300.8

Disponibilità: Fuori catalogo

La tutela della salute in fabbrica ha rappresentato uno dei nodi centrali affrontati dai sindacati nello scorcio degli anni '60 nel quadro di una nuova strategia fondata sui principi del rifiuto della monetizzazione, della validazione consensuale da parte del gruppo omogeneo e della non delega.

Nel conflitto fra il diritto costituzionale alla salute e la libertà d'iniziativa economica (vista sub specie di libertà nell'organizzazione del lavoro secondo modelli che si ispirano spesso al taylorismo) si coglie il motivo e l'occasione storica della svolta rappresentata dalla nuova linea "strategica" sindacale (capitolo primo), tanto più necessaria se si considera la povertà del quadro normativo (capitolo secondo) che poco o nulla sembrava concedere al profilo della "prevenzione", per tacere dell'"uso" giudiziale cauto e ridotto anche rispetto a norme significative (da quelle contenute nel codice penale - utilizzate episodicamente in chiave preventiva - all'art.9 dello statuto dei lavoratori).

Nel terzo capitolo si esaminano i risultati della contrattazione collettiva post-statuto: emergono tendenze preoccupanti (monetizzazione strisciante, formule ripetitive o di stile) che sono il segno di una caduta, a volte in verticale, della linea strategica attuata solo pochi anni prima.

Nel quarto capitolo si esamina la situazione pre-riforma sanitaria (con riferimenti alla legislazione regionale), mentre nel quinto capitolo si tenta un'analisi, sia pure parziale (relativa alla tematica salute-organizzazione del lavoro), della legge n.833 del 1978, contenente l'istituzione del servizio sanitario nazionale, con riguardo anche ai rinnovi contrattuali dell'estate del 1979 e alla legislazione sanitaria regionale.

Nell'ultimo capitolo si analizza la situazione (normativa, contrattuale e giurisprudenziale) successiva al varo della riforma sanitaria, con particolare riferimento agli esiti negativi o vagamente supplettivi derivanti dalla mancata rifondazione del sistema prevenzionale relativo all'ambiente di lavoro.

Luigi Montuschi (Rodi, Grecia, 1937), laureato in giurisprudenza all'Università di Bologna, libero docente e incaricato di diritto del lavoro nell'Università di Pisa dal 1968 al 1970 straordinario nella stessa materia e presso la stessa Università, è attualmente ordinario di diritto del lavoro presso la Facoltà di giurisprudenza nell'Università di Bologna. Ha pubblicato, oltre a vari scritti giuridici minori, i volumi: I limiti legali nella conclusione del contratto di lavoro, Milano, 1967; Potere disciplinare e rapporto di lavoro, Milano, 1973; e ha collaborato al volume collettivo Statuto dei diritti dei lavoratori, Bologna-Roma, 1972.

• Un mondo nuovo di gestire la salute dei lavoratori: limiti e contraddizioni di una svolta storica
• Il quadro "normativo"
• La contrattazione collettiva
• Ambiente di lavoro e riforma sanitaria
• Il diritto alla salute alle soglie degli anni '80
• I nodi al pettine del "dopo riforma"


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