Economia del patrimonio architettonico-ambientale

Francesco Rizzo

Economia del patrimonio architettonico-ambientale

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 360

ISBN: 9788820430771

Edizione: 3a ristampa 2005, 2a edizione 1992

Codice editore: 491.3.2

Disponibilità: Esaurito

La "conservazione integrata" del patrimonio architettonico-ambientale si situa nell'ambito della cultura del restauro e della programmazione economica e territoriale. Essa non è un costo dello sviluppo, ma un suo fattore.

Le risorse culturali immobiliari sono beni d'uso da perpetuare o da passare alle generazioni future, la cui utilità dipende proprio dalla loro totale e fedele conservazione materiale: sono: cioè, beni materiali che producono godimento immateriale, il vero output dell'attività economica. Tuttavia, la valorizzazione dei beni culturali e/o ambientali non ha fini soltanto economici: l'economia (politica) o la Politica (economica) è uno strumento di "programmazione culturale" e non viceversa.

La produzione - intesa come informazione materiale _ è un processo altamente entropico. La funzione di beni culturali, invece, può contribuire a creare una società contrassegnata dall'entropia negativa o dall'informazione e dalla comunicazione.

I beni culturali immobiliari si conservano nella loro "fisicità" cosi come ci sono pervenuti, sebbene siano inseriti in un contesto socio - politico - istituzionale e in un ambiente "naturale" e "costruito" in un continuo cambiamento a causa di un processo complesso e stratificato di innovazioni, di selezione e di transizione.

La cultura della conservazione risente di questa instabilità strutturale implicante una processualità o una progettualità segnata dallo scorrere irreversibile e creativo del tempo.

Gli argomenti affrontati in questo volume sono: i beni culturali oggi; l'inevitabilità dei giudizi di valori nell'economia; la rilettura dell'analisi (monocriteriale) costi-benefici in senso antineoclassico; l'analisi multicriteriale che si ispira al paradigma dei "valori normali" dal punto di vista soggettivo.

Francesco Rizzo è nato a Grammichele (Catania) nel 1940. Ha studiato scienze agrarie ed economiche a Catania. Insegna economia e tecnica aziendale alla Facoltà di ingegneria di Catania. E' professore straordinario di estimo ed esercizio professionale presso la Facoltà di architettura di Palermo. Tra le sue pubblicazioni: Il giudizio di valore (1972); Analisi critica della teoria della valutazione (1977); Politica fiscale e sottosviluppo economico (1982); Prospettive di teoria estimativa (1982); La dinamica dei capitali (1984); Per il catasto (1986) ed altre.

Presentazione, di Salvatore Boscarino
Introduzione
PARTE PRIMA
1. I beni culturali oggi
1. I nuovi bisogni e i valori sociali
2. Momenti evolutivi del concetto e della conservazione di bene culturale
3. Considerazioni sui requisiti giuridico-patrimonialì delle risorse architettonico-ambientali
4. Entropia e beni culturali
5. Caratteristiche e funzioni economiche del patrimonio architettonico-ambientale
6. Il «recupero dei valori» per una nuova concezione dei mercati
7. Un nuovo paradigma estimativo
PARTE SECONDA
2. L'economia del benessere e i giudizi di valore
1. Considerazioni preliminari
2. L'ottimo paretiano
3. Le esternalità
4. Prezzi ombra e prezzi di mercato
5. Le funzioni del benessere sociale
6. L'«economia del benessere» di Pigou e la critica alla dottrina del «laissez-faire»
7. Distribuzione del reddito e comparazioni interpersonali di utilità
8. Piano e mercato
9. La questione del capitale
10. Saggio di rendimento: variabile esogena e soggettiva
Appendice. Nozioni di economia neoclassica Il problema del consumatore
Il problema del produttore
PARTE TERZA
3. L'«internalizzazione» dei beni culturali immobiliari nella programmazione economica mediante il modello di Leontief
1. La programmazione economica globale e il rapporto capitale/reddito
2. La programmazione settoriale e l'analisi economica di Leontief- l'«internalizzazione» dei beni culturali immobiliari
Appendice
4. La scelta dei progetti specifici di investimento secondo l'analisi monocriteriale costi-benefici
1. Dalla programmazione settoriale alla programmazione specifica degli investimenti
2. La programmazione parziale e l'analisi costi-benefici
- L'analisi monocriteriale dei costi e dei benefici
- La problematica e le variabili strategiche dell'analisi costi-benefici
- L'individuazione, la classificazione e la valutazione dei costi e dei benefici
- Il tasso di sconto o di attualizzazione
- Modelli di decisione in condizione di certezza e di incertezza
- Per il superamento delle stime puntuali
- Effetti sulla distribuzione del reddito
- I criteri di scelta
- Un'applicazione: richiami e commenti
5. La scelta dei progetti di investimento secondo l'analisi multicriteriale
1. La programmazione parziale e l'analisi multicriteriale
- Considerazioni di carattere generale
- Analisi multicriteriale in condizioni di incertezza
- Il modello operativo di Matarazzo
- Un'applicazione
Appendice 1
- L'analisi multicriteriale applicata ai beni culturali immobiliari
Appendice 2
2. Considerazioni conclusive sull'analisi mono e multicriteriale


Contributi: Salvatore Boscarino

Collana: Ex fabrica - Storia, cultura e tecnica della conservazione

Argomenti: Edilizia (estimo, produzione, gestione) - Restauro e conservazione dell'architettura

Livello: Saggi, scenari, interventi - Textbook, strumenti didattici

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