Lo sviluppo tecnologico sta causando una discontinuità nel modo con cui organizzare ed impiegare la forza militare. Stanno mutando non solo le modalità d'impiego di questa ma anche significato e strumentalità per il conseguimento di obiettivi politici. Parallelamente, la transizione dall'ordine bipolare al nuovo disordine delle nazioni ha scongelato la guerra ed aumentato la varietà e quantità di conflitti. Lo scopo della ricerca pubblicata in questo volume è quello di valutare l'impatto di queste due grandi discontinuità sui sistemi militari dell'Occidente e dell'ltalia.

Il Centro Militare di Studi Strategici (CeMiSS) è l'organismo che gestisce, nell'ambito e per conto del Ministero della Difesa, la ricerca su temi di carattere strategico. Fondato nel 1987 con Decreto del Ministro della Difesa, il CeMiSS svolge la propria opera avvalendosi di esperti civili e militari, italiani ed esteri.

Carlo Pelanda è docente di Scenari internazionali e codirettore di Globis (Center for the Study of Global Issues) presso la University of Georgia, Athens, Usa. Dal 1989 al 1993 ha insegnato Studi strategici presso la Luiss di Roma. Dal 1995 è editorialista de il Giornale. Studioso di economia internazionale, strategia e teoria dei sistemi, tra le sue pubblicazioni più recenti vanno segnalati i seguenti volumi: L'Europa si ritrova (con M. Ruiz De Elvira), II Mulino, Bologna, 1990; Sociosistemica neoconvenzionale (con D. Ungaro), Angeli, Milano, 1991; Sicurezza Italia. Modello di difesa anni '90, Dse, Bologna, 1992; I problemi di sicurezza nell'Est europeo e nell'ex-Unione Sovietica, Collana CeMiSS, Roma, 1994; Il fantasma della povertà (con E. Luttwak e G. Tremonti), Mondadori, Milano, 1995.