Facilitare la comunicazione in classe

Claudio Baraldi

Facilitare la comunicazione in classe

Suggerimenti dalla Metodologia della Narrazione e della Riflessione

Il volume si propone come uno strumento operativo innovativo, che consente di capire il funzionamento della facilitazione in classi scolastiche (e in gruppi di bambini o adolescenti) e di promuovere il confronto e la riflessione di operatori, ricercatori e studenti.

Edizione a stampa

27,00

Pagine: 208

ISBN: 9788891709561

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 1042.78

Disponibilità: Discreta

Il testo analizza il significato della facilitazione, in particolare nelle classi scolastiche.
L'analisi prende avvio da una ricerca empirica, riguardante una particolare metodologia di facilitazione (Metodologia della Narrazione e della Riflessione), che mira a promuovere la riflessione e il dialogo nelle classi scolastiche e che ha ottenuto un grande successo nelle scuole in cui è stata applicata. Scopo del volume è, partendo da questa ricerca, riflettere su una metodologia generale della facilitazione in classi scolastiche, attraverso l'analisi della comunicazione e delle sue conseguenze sulla partecipazione degli studenti e sul dialogo con e tra gli studenti. Per questo, si propongono trascrizioni fedeli di conversazioni reali nelle classi, che rendono vivido ed evidente il processo di facilitazione.
Queste trascrizioni, accuratamente descritte, spiegate e commentate, permettono di evidenziare le azioni più importanti ed efficaci che attuano la facilitazione, analizzandole nel processo comunicativo nelle quali si inseriscono. In particolare, si evidenziano le azioni capaci di promuovere il dialogo con e tra gli studenti, la gestione dell'autorità, la gestione delle iniziative impreviste degli studenti e dei conflitti che ne nascono, il significato dei risultati della facilitazione. Partendo da queste analisi, il volume riassume infine le "buone pratiche" di facilitazione e i problemi che essa incontra.
Il volume si propone così come uno strumento operativo innovativo, che consente di capire il funzionamento della facilitazione in classi scolastiche (e in gruppi di bambini o adolescenti) e di promuovere il confronto e la riflessione di operatori, ricercatori e studenti.

Claudio Baraldi insegna discipline sociologiche all'Università di Modena e Reggio Emilia. Si occupa da molti anni di teorie e ricerche riguardanti forme di comunicazione, dialogo e mediazione, che coinvolgono in particolare bambini, adolescenti e migranti. Su questi temi ha pubblicato numerosi saggi e volumi, per riviste e case editrici nazionali e internazionali. Recentemente ha pubblicato il volume La comunicazione nella società globale (Carocci, 2012) e ha co-curato i volumi Participation, Facilitation, and Mediation. Children and Young People in their Social Context (Routledge, 2012, con V. Iervese) e Coordinating Participation in Dialogue Interpreting (John Benjamins, 2012, con L. Gavioli).

Introduzione
Convenzioni usate per le trascrizioni
RosaAngela Caviglia, Roberto Peccenini, La Metodologia della Narrazione e della Riflessione
(Che cos'è la MNR, com'è nata e come si è sviluppata; I destinatari della MNR; Gli interventi in classe; I materiali; La gestione degli interventi e la formazione; Risultati conseguiti e problemi aperti)
La facilitazione in classe: teorie e metodi
(La metodologia di analisi; Il contesto educativo; La facilitazione; La creazione di fiducia; L'analisi della facilitazione)
La promozione della partecipazione
(L'organizzazione fondamentale della facilitazione; L'attivazione della facilitazione; Le formulazioni; L'ascolto attivo; Le domande; La complessità della facilitazione; La restituzione come co-costruzione dei risultati; Il coordinamento del dialogo tra studenti; Sintesi e conclusioni)
La gestione dell'autorità
(Il perseguimento degli obiettivi; La formulazione di autorità epistemica; La normazione del processo comunicativo; La valutazione; Formulazioni come monologhi conclusivi; La gestione complessa dell'autorità epistemica; Sintesi e conclusioni)
La gestione dei rischi
(La gestione delle iniziative degli studenti; La facilitazione delle iniziative; La gestione dialogica dei conflitti; La gestione ambivalente delle iniziative; Il controllo dei rischi; L'elusione dei conflitti; Sintesi e conclusioni)
La narrazione dei rischi
(La ricerca di risultati positivi; La narrazione dei rischi nelle relazioni; La narrazione dei rischi dell'azione; Sintesi e conclusioni)
Le buone pratiche di facilitazione
(Che cos'è una "buona pratica"; La forma dialogica di facilitazione; Problemi della facilitazione dialogica; Il significato di una "buona" facilitazione)
Riferimenti bibliografici.

Contributi: RosaAngela Caviglia, Roberto Peccenini

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Sociologia dell'educazione

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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