Formare per restaurare

Cecilia Della Casa, Cristina Ferrari, Francesco Scaringella

Formare per restaurare

Diario di una esperienza integrata a Modena

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 304

ISBN: 9788846433893

Edizione: 1a edizione 2002

Codice editore: 488.11

Disponibilità: Nulla

È indubbio che i settori esplorati in questa indagine siano costitutivamente complessi: il settore del restauro è di difficile definizione empirica, scarsamente regolamentato dal punto di vista delle professioni e qualifiche, fortemente ma disegualmente dinamico; il settore formativo (integrato), per natura trasversale, sta d'altra parte conoscendo un'evoluzione senza precedenti, in cui si susseguono nuovi dettati normativi e contributi scientifici e, pur intravedendosi alcuni importanti indirizzi e orientamenti e un quadro riconducibile a unità, mancano ancora esperienze applicative sicure e omogenee.

L 'approccio integrato è l'unico in grado di affrontare alcuni degli elementi di complessità evidenziati, definendo profili di competenze nel comparto, identificando gli standard formativi legati all'acquisizione di quelle competenze (attraverso il modello delle UFC, Unità Formative Capitalizzabili) e sperimentando sul campo sia il repertorio delle competenze richieste nel settore e/o territorio che quello delle UFC, per poi divulgare i risultati al fine di una loro valutazione e dell'auspicato riconoscimento da parte della comunità scientifica e delle istituzioni.

Si ritiene quindi che possa assumere un valore di estensibilità e comunque di contributo all'analisi scientifica la sperimentazione di diversi modelli teorici qui effettuata: l'analisi di settore, l'analisi specifica dei processi lavorativi, delle attività e delle competenze professionali del comparto, la progettazione del repertorio di UFC, la sperimentazione degli standard formativi e soprattutto la validazione del repertorio di UFC, possibile grazie all'attività corsuale connessa alla ricerca, la valutazione di un'esperienza formativa attraverso un approccio policentrico e polìvoco.

Cecilia Della Casa , esperta di patrimonio monumentale storico (apparati decorativi e finiture), opera come libera professionista nel settore della tutela e conservazione dei beni culturali.

Cristina Ferrari , esperta di progettazione e di nuove metodologie formative, è responsabile della progettazione e project leader dello IAL Emilia-Romagna Area di Modena e Reggio Emilia.

Francesco Scaringella , ricercatore e progettista, è responsabile della ricerca e sviluppo e project leader dello IAL Emilia-Romagna Area di Modena e Reggio Emilia. Con FrancoAngeli ha pubblicato Metodologie di analisi e proposte per il lavoro e la formazione (2001).


Claudio Bergianti , Uno strumento di attuazione delle politiche di sviluppo locale
Elena Corradini , Graziella Polidori , I profili di competenze per una offerta formativa qualificata ed integrata nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale
L'indagine del settore restauro in provincia di Modena
(Il settore modenese del restauro; Ipotesi di lavoro, strumenti utilizzati e campione di indagine; I risultati dell'indagine sul campo; Il quadro strutturale; Il quadro socio-economico e normativo; Il quadro professionale; I fabbisogni occupazionali e formativi)
Intonaci dipinti: le tecniche, le cause di degrado e le metodologie di intervento
(Le tipologie degli intonaci dipinti; Le tecniche di pittura su muro: affresco, pittura a calce, tempera; Tecniche di finitura tradizionali; L'evoluzione storica della pittura su muro; Cause di degrado delle pitture murali; Metodologie di intervento per il restauro e la conservazione degli intonaci dipinti)
Un repertorio di competenze organizzate in ufc per il profilo professionale di "restauratore di beni culturali ed artistici (spec. intonaci dipinti)"
(La metodologia delle Unità Formative Capitalizzabili; La metodologia di lavoro utilizzata; Il repertorio di Unità Formative Capitalizzabili)
Il project work: studio degli intonaci dipinti nella provincia di Modena
(Il Medioevo; La Sagra di Carpi; L'Abbazia di Nonantola; La Parrocchiale della Pieve di Levizzano Rangone; Il duomo di Modena; Il periodo 1400-1550; Modena; Il Frignano; La montagna modenese intorno a Montese; Castelvetro; L'area pedemontana; Mirandola e Finale Emilia; Carpi; Il periodo 1550-1650; Modena; Sassuolo; Mirandola; Il periodo 1650-1799; Artisti a Modena; Collegio San Carlo, Modena; Palazzo Ducale, Modena; Sant'Agostino, Modena; San Bartolomeo, Modena; San Domenico, Modena; Villa Sorra, Castelfranco (Modena); Dal 1800 ai nostri giorni; Cronologia; Ville e palazzi affrescati; Gli edifici di culto; Le principali cause di degrado degli intonaci dipinti nella provincia di Modena)
Il project work: il prelievo dei campioni nei tre siti del cantiere scuola
(Chiesa della Beata Vergine delle Grazie; Villa Sorra; Chiesa di San Bartolomeo; Conclusioni: una occasione di pratica diagnostica per applicare le competenze)
Il project work: ipotesi di progettazione dell'intervento di restauro
(Chiesa della Beata Vergine delle Grazie; Villa Sorra; Chiesa di San Bartolomeo; Conclusioni: una occasione progettuale per applicare le competenze)
La valutazione dell'esperienza
(Dati "quantitativi" sulla qualità del percorso formativo; L'immagine del percorso formativo; Le allieve; I docenti; Il coordinamento interno; Punti di forza e punti di miglioramento: uno schema sintetico; L'articolazione del percorso formativo e del repertorio di competenze organizzato in UFC; Le prospettive occupazionali del profilo formato; Lo stato dell'intonaco dipinto a Modena; Conclusioni: un bilancio sui risultati)
Appendice
(Questionario sul comparto del restauro in provincia di Modena; Elenco dei restauratori della provincia di Modena intervistati; Scheda sulla valutazione dell'esperienza).



Contributi: Claudio Bergianti, Elena Corradini, Graziella Polidori

Collana: Esperienze formative

Argomenti: Sociologia dell'educazione

Livello: Studi, ricerche

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