Posta fra due realtà - centro storico e nuovi quartieri urbani - oggetto in passato di particolare attenzione e interesse di studio, la fascia periferia intermedia della città è stata a lungo parzialmente ignorata, costituendo nel contempo la parte più controversa e per molti aspetti ingiustamente condannata dell'intero tessuto urbano, anche perché difficilmente riconducibile a un unico disegno strategico.

Nella previsione di una rapida degradazione e caduta di identità - specie a livello di unità sociali ed urbanistiche presenti al suo interno - l'istituto per la Storia di Bologna (l.S.B.) promuoverà nel 1967, su questo tema, una campagna di rilevazione fotografica, ripetuta poi, a dodici anni di distanza. nel 1979. Dapprima corna pura opera di raccolta e d'archivio, ed oggetto infine di una più approfondita analisi in chiave urbanistica e sociologica. Il che ha consentito di mettere in evidenza gli aspetti più significativi di un articolato sistema di relazioni sociali e di rapporti di Integrazione presenti in questa parte della città, permettendo, nel contempo, di cogliere il senso delle trasformazioni in atto - non come puro succedersi nello spazio di fatti architettonici, ma come momento più complesso della intera storia sociale della città.

Nella prospettiva anche di un diverso approccio e modalità di lettura delle tradizionali ipotesi di "appartenenza" e di "partecipazione". E questo con l'utilizzo di un tipo di fonte e di una metodologia non certo usuale; ma in ogni caso del massimo interesse scientifico.