Il dialogo filosofico nel '500 europeo

Nuccio Ordine, Daniela Quarta, Luisa Cozzi, Jean Claude Margolin, Miguel Battlori, Ana Maria Alves, Davide Bigalli, Cesare Vasoli

Il dialogo filosofico nel '500 europeo

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 256

ISBN: 9788820436551

Edizione: 1a edizione 1990

Codice editore: 496.1.35

Disponibilità: Fuori catalogo

I saggi raccolti in questo volume affrontano, in base a competenze pluridisciplinari, l'analisi della forma-dialogo e dei significati che essa assume nel pensiero filosofico di una stagione culturale, il Cinquecento, ancora percorsa dalla sensibilità umanistica per i valori espressivi dei vari generi letterari e animata da un'intensa dialettica ideologica, che riflette tensioni dottrinali, politiche e religiose. Il dialogo si presta particolarmente a tradurre, volta per volta, questi contrasti secondo i dettami della prudenza, della retorica o di un confronto a più voci intorno alla verità. Proponendosi di contribuire alla delineazione di una tipologia delle fonti del pensiero moderno, il libro esamina, in una prima sezione, alcuni aspetti più propriamente strutturali e lessicali della produzione dialogica, con riguardo non solo agli scritti di eruditi e filosofi, ma anche di matematici e fisici, i cui apporti rivestono notevole interesse per una più precisa comprensione dei prodromi della 'rivoluzione scientifica in una prospettiva che metterà capo al grande esempio del dialogo galileiano. Nella seconda parte ci si sofferma invece sulle funzioni e sulle caratteristiche acquisite da questa forma espositiva nell'ambito dell'erasmismo e della sua vastissima diffusione, estesasi sino alla penisola iberica, dove i dibattiti alimentati dall'Umanesimo, intrecciandosi con l'influenza lulliana, diedero luogo a una Fioritura di autori (e autrici) variamente impegnati a individuare un'adeguata mediazione comunicativa per le loro riflessioni sulle questioni di fede, sulla morale privata e sull'autorità del principe. lnfine, gli studi della parte conclusiva prendono in esame alcuni testi emblematici della letteratura più tipicamente filosofica: perfettamente inscritto nella viva tradizione del platonismo, il dialogo fu utilizzato per sviluppare, in direzioni nuove, problematiche come quella dell'amore, mentre nell'opera bruniana esso divenne l'espressione di una ricerca tesa a rintracciare le condizioni speculative di una profonda trasformazione della spiritualità e del sapere, culminante nell'immagine dell'"eroico furore", d'intelletto e amore, in cui il finito e l'infinito trovano un punto di coincidenza al di là delle scissioni professate dalle ortodossie dominanti.

Indirizzo inaugurale, di Francesco Barone
Parte I - Questioni di analisi strutturale
Teoria e "situazione" del dialogo nel Cinquecento italiano, di Nuccio Ordine
"De umbris idearum", "Candelajo", "Cena delle ceneri": considerazioni e osservazioni sulle strutture comunicative dei primi dialoghi bruniani, di Daniela Quarta
Il lessico scientifico nel dialogo del Rinascimento, di Luisa Cozzi
Parte Il - Il dialogo erasmiano
Le dialogue philosophique comme manifeste socio-culturel: le "Ciceronianus" d'Erasme (mars 1528), di Jean-Claude Margolin
Il dialogo in Spagna fra Medioevo e Rinascimento, di Miquel Batllori
Comunicazione e silenzio in un dialogo umanistico. A proposito di Luisa Sigea, di Ana Maria Alves
Isole di dottrina: il dialogo "De gloria" di Jerónimo Osório, di Davide Bigalli
Parte III - Il dialogo filosofico
"L'amorosa filosofia" di Francesco Patrizi e la dissoluzione
del mito platonico dell'amore, di Cesare Vasoli
La disputa dell'amore: retorica e poetica del contrario, di
Francesco Tateo
L'unità dell'opera bruniana ed il significato degli "Eroici
furori", di Alfonso Ingegno
Indice dei nomi


Contributi: A. Ingegno, F. Tateo

Collana: Filosofia e scienza nell'età moderna e contemporanea

Livello: Studi, ricerche