Il linguaggio Fortran

Alessandra Spoletini, Enrico Spoletini

Il linguaggio Fortran

Edizione a stampa

51,50

Pagine: 320

ISBN: 9788820448707

Edizione: 4a edizione 1992

Codice editore: 1290.7

Disponibilità: Fuori catalogo

il Fortran è il linguaggio di programmazione da sempre utilizzato per risolvere problemi di calcolo: nel corso della sua evoluzione dal 1954 ad oggi si è sempre più specializzato in tal senso.

In questo volume, in cui sono esposti gli elementi del Fortran IV standard, non si è trascurato di evidenziare le innovazioni più significative del Fortran 77 e neppure alcune utili e diffuse forme dialettali. Il volume è diviso in quattro parti ed è corredato da appendici. La prima parte è dedicata alla terminologia prevista dallo standard; la seconda ad una introduzione globale al linguaggio fatta attraverso semplici programmi; la terza alla presentazione sistematica delle specifiche del Fortran; la quarta infine riporta una serie di programmi relativi a problemi reali di natura diversa.

Le appendici presentano i concetti base relativi all'elaboratore, alcuni elementi classici di programmazione strutturata, una panoramica su una metodologia di programmazione ed informazioni su memorizzazione dati ed ordini di grandezza.

Enrico Spoletini, laureato in matematica presso l'Univ. di Milano nel '69 ha cominciato ad interessarsi di elaborazione dati presso la H.I.S. Italia ove si è occupato di didattica della programmazione, linguaggi e metodologie. E' docente di analisi matematica I e macchine calcolatrici presso il corso di laurea in fisica dell'Univ. di Milano. Nella presente collana figurano altri due suoi volumi sul Basic e sul Cobol.

Alessandra Cherubini Spoletini, laureata in matematica presso l'Univ. di Milano nel '69, ha maturato le sue prime esperienze di programmazione presso l'Enel su problemi di algebra lineare e, pur svolgendo le sue ricerche nel campo dell'algebra, ha sempre seguito con interesse problemi di computazione. Ha per parecchi anni insegnato algebra presso Il corso di laurea in matematica dell'Univ. di Milano ed è attualmente docente di geometria presso il Politecnico di Milano.

0. Introduzione
0.1. Presentazione del linguaggio
0.2. Struttura del volume
0.3. Notazioni utilizzate
1. Generalità sul Fortran
1.1. Terminologia e concetti
1.1.1. Sequenza
1.1.2. Nome simbolico
1.1.3. Etichetta
1.1.4. Parola chiave
1.1.5. Statement
1.1.6. Program-unit
1.1.7. Variabili
1.1.8. Matrici
1.1.9. Stringhe di carattere
1.1.10. Osservazione
1.1.11. Argomento fittizio
1.1.12. Memorizzazione
1.1.13. Associazione di dati
1.2. Caratteri, linee e sequenza d'esecuzione
1.2.1. Set del Fortran
1.2.2. Linee
1.2.3. Sequenza d'esecuzione
1.3. Tipi di dati e costanti
1.3.1. Tipo intero
1.3.2. Tipo reale
1.3.3. Tipo doppia precisione
1.3.4. Tipo complesso
1.3.5. Tipo logico
1.3.6. Tipo carattere
1.3.7. Costanti Hollerith
1.4. Matrici
1.4.1. Proprietà di una matrice
1.4.2. Indici
1.4.3. Matrici fittizie, attuali e di dimensione variabile
1.5. Parti di stringhe di caratteri (Substring)
1.6. Espressioni
1.6.1. Espressioni aritmetiche
1.6.2. Espressioni di caratteri
1.6.3. Espressioni di relazione
1.6.4. Espressioni logiche
1.6.5. Precedenza degli operatori nelle espressioni miste
1.7. Ordine degli statements in un programma sorgente
2. Gli statements Fortran attraverso esempi
2 1. Esempi sugli statements di specificazione
2.1.1. Un esempio introduttivo
2.1.2. La precisione
2.1.3. i tipi di dati
2.2. L'uso dello statement DATA
2.3. Gli statements di assegnazione
2.3.1. Una subroutine di calcolo
2.3.2. Un po' di conti
2.4. Gli statements di controllo
2.4.1. La roulette!
2.4.2. Localizzazione di un punto
2.4.3. Un'equazione di secondo grado
2.4.4. Un groviglio di situazioni
2.4.5. Sette e undici
2.5. Esempi sugli statements di input/output
2.5.1. Con o senza FORMAT
2.5.2. Generazione di una tabella... e di un file
2.5.3. Un altro caso
2.5.4. Generazione di un file risultati
2.5.5. Ma quando il FORMAT?
2.6. Esempi d'uso di sottoprogrammi
2.6.1. Per calcolare
2.6.2. Per disegnare
2.6.3. Per fare cose particolari
3. Formati degli statements Fortran
3.1. Specificazione
3.1.1. DIMENSION
3.1.2. EQUIVALENCE
3.1.3. COMMON
3.1.4. Statements di tipo
3.1.5. IMPLICIT
3.1.6. PARAMETER
3.1.7. EXTERNAL
3.1.8. INTRINSIC
3.1.9. SAVE
3.2. DATA
3.3. Assegnazione
3.3.1. Assegnazione aritmetica
3.3.2. Assegnazione logica
3.3.3. Assegnazione di label
3.3.4. Assegnazione di caratteri
3.4. Controllo
3.4.1. Istruzioni di salto
3.4.2. Le lF
3.4.3. Cicli (DO - CONTINUE DO... WHILE DO... UNTIL)
3.4.4. STOP
3.4.5. PAUSE
3.4.6. END
3.5. Input/output
3.5.1. Concetti, particolarità e opzioni (Records Flussi ed accessi - Unità - Specificatori e identificatori di formato - Specificatore di record - Specificatori di errore e condizioni di errore
- Specificazione di fine flusso Osservazione)
3.5.2. Le principali istruzioni di input/output (Liste di controllo - Liste di input/output - Modalità dei trasferimenti operati dalle istruzioni di input/output - Esempi di READ, WRITE, PRINT e iolist)
3.5.3. Istruzioni ausdiarie per input/output (OPEN -CLOSE - INQUIRE - BACKSPACE - ENDFILE - REWIND)
3.5.4 Altre istruzioni di I/O
3.5.5. I FORMAT (Generalità - Descrittori di edizione - List-directed formatting)
3.6. Programmi e Sottoprogrammi
3.6.1. PROGRAM
3.6.2. Funzioni e subroutines
3.6.3. ENTRY
3.6.4. RETURN
3.6.5. Osservazioni sugli argomenti e sui "common blocks" (Argomenti attuali - Argomenti fittizi - Associazione tra argomenti fittizi e attuali Common blocks)
3.7. Funzioni intrinseche
3.7.1. Funzioni disponibili
3.7.2 -Limitazione del campo di variabilità di argomenti e risultati
3.8. Sottoprogrammi di tipo BLOCK DATA
3.9. Osservazioni conclusive sulla definizione e sull'associazione di entità in un programma
3.9.1. Associazione di entità
3.9.2. Definizione di entità
4. Alcuni esempi
4.1. Calcoli estemporanei su una circonferenza
4.2. Ricerca di numeri primi
4.2.1. Il primo esempio
4.2.2. Il secondo esempio
4.3. Una macchina scrivente
4.3.1. L'input
4.3.2. L'output
4.3.3. Il programma
4.3.4. li sottoprogramma CALC
4.3.5. Il sottoprogramma RACC
4.3.6. L'esempio
4.4. Calcolo delle caratteristiche geometriche di una trave
4.4.1. Il problema
4.4.2. Le formule
4.4.3. Il programma
4.4.4. I dati e i risultati dell'esempio
4.5. Un problema di integrazione
4.5.1. Un problema fisico
4.5.2. Il calcolo
4.6. Un cattivo esempio
4.6.1. Considerazioni generali
4.6.2. Il problema
4.6.3. Osservazione
4.7. Gestione telegrammi
4.7.1. Funzione del programma
4.7.2. Il programma e i sottoprogrammi
4.7.3. Programma TELEX
4.7.4. Subroutine INPUT
4.7.5. Subroutine CLEAN
4.7.6. Subroutine TRAD
4.7.7. Subroutine STAMPA
4.7.8. Subroutine SPAZI
4.7.9. Subroutine KILLER
4.7.10. Subroutine ORDINA
4.7.11. Subroutine OUTPUT
4.7.12. Subroutine LISTEN
4.7.13. Esempio
4.8. Un programma di validazione dati
4.8.1. Descrizione dei flussi
4.8.2. I tipi di dati
4.8.3. Strutture dati e programma
Appendici
A. Sull'elaborazione dei dati
A.1. Generalità
A.2. Modi per comunicare
A.3. Cosa facciamo con l'elaboratore
A.4. Come è fatto l'elaboratore
A 5. Organi per I 'elaborazione
A.5.1. Memoria (Memoria centrale - Memorie periferiche)
A.5.2. Unità aritmetico-logica
A.5.3. Governo dell'unità centrale
A.6. Supporti e periferiche
A.6.1. Periferiche e macchine ausiliarie per le schede
A.6.2. Stampanti
A.6.3. La banda perforata
A.6.4. Le stazioni terminati
A.6.5. Il nastro magnetico
A.6.6. Il disco magnetico
A.7. Il software
A.7.1. I linguaggi di programmazione
A.7 2. I sistemi operativi
A.7.3. I programmi standard
B. Sulla programmazione strutturata
B.1. Le origini
B.2. Le strutture di controllo
B.3. L'influenza sui linguaggi
B.4. La preparazione dei programmi
B.5. Testing ed errori
B.6. La documentazione
C. Una metodologia di programmazione
C.1. Caratteristiche
C.2. Supporti concettuali e linguistici
C.3. Caratteristiche generali e linee guida
C.3.1. Analisi e descrizione gerarchica dei dati d'ingresso e d'uscita
C.3.2. Deduzione della struttura del programma
C.3.3 Analisi della consistenza tra strutture d'ingresso e d'uscita
C 3.4. Modifiche alla struttura del programma
C.3.5. Inserimento delle funzioni elementari
C.3.6. Codifica
C.4. Documentazione e manutenzione
D. Memorizzazione di dati e ordini di grandezza
D.1. Tipo intero
D.2. Tipo reale
D.3. Tipo doppia precisione
D.4. Tipo complesso
D.5. Tipo logico
D.6. Tipo carattere
Indice analitico


Collana: Quaderni di informatica

Livello: Testi per professional