Il trattamento di fine rapporto di lavoro

Antonio Vallebona

Il trattamento di fine rapporto di lavoro

Edizione a stampa

36,00

Pagine: 232

ISBN: 9788820441036

Edizione: 1a edizione 1984

Codice editore: 300.28

Disponibilità: Discreta

Il trattamento di fine rapporto è stato introdotto con la legge n. 297 del 1982 al posto della vecchia indennità di anzianità.

Come per tutti gli istituti nuovi, l'opera di interpretazione e di inserimento sistematico presenta da un lato il carattere dell'urgenza per le ovvie esigenze pratiche di applicazione della legge, ma dall'altro lato risulta difficile per la resistenza opposta da concetti consolidati nei confronti dei necessari adeguamenti. Sicché a circa due anni dalla approvazione della legge molti problemi sono ancora aperti o, addirittura, quasi inesplorati, ed è avvertita da più parti l'esigenza di una lineare sistemazione della materia, anche alla luce dei numerosi contributi, spesso tra loro contrastanti, fioriti nel pur breve periodo.

Questo studio, nella convinzione che il discorso giuridico è utile in quanto fondato su principi di metodo generalmente accettati, si rivolge indistintamente a tutti i soggetti interessati ai problemi del nuovo trattamento di fine lavoro (magistrati, avvocati, docenti, capi del personale, sindacalisti, funzionari pubblici). L'indagine investe, innanzitutto, la disciplina legale in sé considerata, dovendo l'istituto poter funzionare anche in assenza di accordi collettivi.

Nella seconda parte della trattazione l'attenzione si sposta, invece, sulla dialettica tra legge e autonomia privata, collettiva e individuale, al fine di illustrare gli spazi lasciati dal legislatore ad eventuali accordi tra i soggetti interessati, il che risulta essenziale per cogliere la vera filosofia del nuovo sistema.

L'ultima parte del volume è dedicata, infine, ai problemi del regime transitorio, che sono assai dibattuti, riflettendosi inevitabilmente sul piano interpretativo il carattere compromissorio delle relative disposizioni.

Antonio Vallebona, assistente incaricato di diritto del lavoro presso la Facoltà di economia e commercio all'Università di Roma dal 1974, ha conseguito nel 1981 l'idoneità a ricercatore confermato. Dal 1977 tiene l'incarico di diritto sindacale e del lavoro comparato nella Scuola di specializzazione in diritto sindacale e del lavoro presso la Facoltà di giurisprudenza della Libera Università degli Abruzzi (sede di Teramo). Ha pubblicato in varie riviste giuridiche ed in opere collettive numerosi saggi in materia sindacale e del lavoro ed è autore di una monografia su "Il contratto collettivo di lavoro nei paesi della Comunità europea".


LA DISCIPLINA LEGALE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
• Le vicende dell'indennità di anzianità «preparatorie» della legge n.297 del 1982
• I caratteri generali del nuovo trattamento
• La definizione legale della retribuzione base per il calcolo
• La rivalutazione delle quote
• Le anticipazioni
• Le garanzie del credito ed il collegamento del nuovo trattamento con il sistema previdenziale
I RAPPORTI TRA LE FONTI
• La previsione generale di inderogabilità assoluta e la misura del trattamento
• Gli spazi lasciati all'autonomia collettiva:
• A) la definizione della retribuzione base per il calcolo
• B) la disciplina delle anticipazioni
• C) l'anticipazione dell'equiparazione tra le diverse categorie di lavoratori: rinvio
• La posizione dell'autonomia individuale
IL REGIME TRANSITORIO
• Il diritto transitorio in generale
• La regolamentazione espressa del passaggio dal vecchio al nuovo sistema per i rapporti in corso
• Le disposizioni di «rodaggio» del nuovo sistema: A) la decurtazione decrescente della base di calcolo
• B) la corresponsione aggiuntiva
• C) il differimento dell'«equiparazione» tra le diverse categorie di lavoratori

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