Il volume raccoglie le relazioni presentate al convegno "Individuo e società nel pensiero psicoanalitico e filosofico contemporaneo", tenutosi a Chiavari nel 1995 per iniziativa del Comune della città.

I partecipanti - filosofi, psicoanalisti e antropologi - ciascuno con gli strumenti propri alla disciplina di appartenenza, si sono addentrati nell'analisi della realtà sociale e politica del nostro paese.

Nel dipanarsi delle argomentazioni, si delinea una convergenza di ipotesi sulle cause e sui paradossi che sono alla base del malessere collettivo e individuale.

Il perfezionamento illimitato del "mezzo", l'apparato tecnologico e scientifico scambiato per "fine", l'abbondanza di una civiltà del benessere che crea malessere sociale, l'istituzionalizzazione della vita che trasforma l'individuo in "ruolo", il narcisismo come alterazione dei rapporti umani nel microcosmo familiare e nel macrocosmo sociale e politico, la comunicazione dei mass-media che impoverisce l'interiorità dei singoli, la giustizia come regola sociale, valore individuale e referente psicologico che perde forza in un contesto dove predomina l'avidità e il desiderio, sono alcuni dei temi discussi ed esemplificati. Solo per tornare a valorizzare l'uomo e la sua ricerca nel valore e nel limite che gli è proprio.

Il volume ospita contributi di: E.Severino, T.Perlini, M.Mancia, P.Migliorati, J.Amati Mohler, S.Vegetti Finzi, A.Panepucci, M.Mitscherlich Nielsen, F.Maisetti, L.Longhin, L.Zoja, A.Vitolo, R.Rossi, A.Salsa, C.Gullotta, N.Neri.