Interferenze digitali

A cura di: Veronica Moretti, Barbara Morsello

Interferenze digitali

Prospettive sociologiche su tecnologie, biomedicina e identità di genere

Con l’introduzione di dispositivi biomedici sempre più performanti e personalizzati, come muta la relazione tra gli individui e la loro salute? E come cambiano il sapere e le narrazioni di salute impiegando una prospettiva di genere? Il libro cerca di rispondere a queste e altre domande, raccogliendo i contributi di giovani sociologhe italiane che avanzano, attraverso diverse esperienze di ricerca, nuove prospettive intersezionali a partire da fondamenti e innovazioni concettuali proposte dalla Sociologia della salute e dagli Science and Technology Studies.

Edizione a stampa

26,00

Pagine: 184

ISBN: 9788891791092

Edizione: 1a edizione 2019

Codice editore: 113.5

Disponibilità: Discreta

Pagine: 184

ISBN: 9788835101260

Edizione:1a edizione 2019

Codice editore: 113.5

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Con l'introduzione di dispositivi biomedici sempre più performanti e personalizzati, come muta la relazione tra gli individui e la loro salute? Posto che nella società digitale la medicina si esercita oltre la clinica, muovendosi tra pratiche di auto-monitoraggio e utilizzo di app e wearable devices, quali connessioni si creano tra benessere, cura e malattia? E come cambiano il sapere e le narrazioni di salute impiegando una prospettiva di genere?
Il libro cerca di rispondere a queste domande raccogliendo i contributi di giovani sociologhe italiane che avanzano, attraverso esperienze di ricerca tra loro diverse, nuove prospettive intersezionali a partire da fondamenti e innovazioni concettuali proposte dalla Sociologia della salute e dagli Science and Technology Studies.
Le riflessioni, distribuite nei vari capitoli, si concentrano su tre aspetti. Anzitutto l'utilizzo di nuove tecnologie per la salute e per la ricerca biomedica, che alimenta un approccio sociomateriale, evidenziando il cambiamento che queste comportano in ottiche di una nuova concettualizzazione, visualizzazione e impiego del corpo umano. Viene altresì discusso l'approccio digitale al benessere e alla malattia, in cui convergono un potenziamento nel ruolo del cittadino/paziente, nonché un supporto all'operato di medici e professionisti sanitari; il tutto marcato da nuove logiche di sorveglianza e controllo sui dati. Infine si propone la prospettiva di genere quale fil rouge in merito alle forme di riproduzione, soggettivazione del vissuto di malattia e nella narrazione biografica.
Veronica Moretti è assegnista di ricerca e docente a contratto (Laboratorio Metodologico di Ricerca Sociale) presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Bologna, dove collabora al progetto europeo "Co-creation of Service Innovations in Europe" (Horizon 2020). Ha conseguito il dottorato in Sociologia e Ricerca Sociale presso l'Università di Bologna, svolgendo la sua ricerca negli Stati Uniti presso la Brown University e la Columbia University e presso la University of Cambridge (UK). È membro del board per il Research Network Sociology of Risk and Uncertainty della European Sociological Association.

Barbara Morsello è ricercatrice presso il Centro di Information and Communication Technology della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Ha conseguito un dottorato in Ricerca Sociale Teorica e Applicata presso l'Università di Roma Tre dove è cultore della materia in sociologia dei processi culturali e comunicativi. Nel 2018 è stata Visiting Research in SPS presso il Dipartimento di Science, Technology and Innovation Studies (STIS) dell'Università di Edimburgo, mentre dal 2016 è assistente ordinario in Sociologia presso la Pontificia Università Lateranense. È membro del consiglio direttivo del centro di ricerca DiTES - Digital Technology, Education and Society della Link Campus University e dell'editorial board della rivista "Tecnoscienza - Italian Journal of Science & Technology Studies".

Assunta Viteritti, Prefazione
Barbara Morsello, Veronica Moretti, Introduzione
Veronica Moretti, Questione di sguardi. La complessa relazione tra sorveglianza e salute nell'era digitale
Barbara Morsello,
Identità ibride. Come le innovazioni biomediche modificano pratiche e routine nelle pazienti oncologiche
Maria Cristina Sciannamblo,
Mano, cervello e cuore: uno sguardo di genere e femminista sul sapere scientifico
Marta Gibin,
Quando una madre si ammala di cancro: gestire la cura dei figli tra aspettative e ruoli di genere
Valentina Cappi, "È sposata?" "Sono un medico". Le professioniste della salute nei medical drama fra rappresentazioni e aspirazioni
Letizia Zampino,
Biomedicalizzare la sindrome premestruale: come le app preiscrivono conoscenze e corpi
Valeria Quaglia,
Fare salute, fare genere: costruire la maschilità nel contesto della malattia cronica
Flavia Atzori,
Quantificazione del sé e gestione della malattia cronica: il caso dei pazienti diabetici
Lia Tirabeni,
Corpi "aumentati" al lavoro. Una riflessione su tecnologie indossabili e benessere in organizzazione
Arianna Radin,
Condividere lo spazio vuoto: l'app Choosing Wisley Italy
Linda Lombi,
Postfazione
Notizie sulle autrici.

Contributi: Flavia Atzori, Valentina Cappi, Marta Gibin, Valeria Quaglia, Arianna Radin, Mariacristina Sciannamblo, Lia Tirabeni, Assunta Viteritti, Letizia Zampino

Collana: Benessere tecnologia società

Argomenti: Sociologia della salute - Studi di genere

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche