L'età difficile

Adolescere significa crescere. Dunque, per adolescenza si intende quel periodo della vita in cui avviene il maggior numero di cambiamenti evolutivi nel minor arco di tempo.

L'adolescente si trova in una condizione indubbiamente particolare: non è più il bambino a cui "dare ordini", ma non è ancora l'adulto sufficientemente maturo e responsabile in grado di prendersi cura di sé. Il genitore, altalenando sensazioni di paura, angoscia e sconcerto, gli dedica molta attenzione, ma ne prende le distanze.L'adolescente, consapevole del proprio disagio emotivo, ha il timore di essere frainteso o per scarsa considerazione del proprio disagio o per una "cattiva" ridefinizione di quel disagio.

Aiutare gli adolescenti a vivere la propria adolescenza significa riconoscere che gli adolescenti sono nostri simili che stanno attraversando una fase vitale che noi abbiamo già trascorso, ma che esiste ancora dentro di noi, anche se successivamente elaborata, arricchita di nuovi elementi, positivi e negativi, adattata in funzione delle realtà, interne ed esterne, continuamente subentranti.

Questo volume non è un manuale di istruzioni e di soluzioni, che potrebbero solo alimentare illusioni false e pericolose. Intende invece essere uno strumento di stimolo e riflessione per tutti coloro che quotidianamente hanno rapporti con gli adolescenti. In particolare, si è pensato ai genitori, agli insegnanti e a quanti si sentano coinvolti nell'esigenza di approfondire un discorso sull'adolescenza, che viene continuamente avviato ma il più delle volte lasciato cadere.

Marco Tanzella è nato a Firenze nel 1953, dove si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 e specializzato in Psichiatria nel 1981. Nel 1986, assieme aGiordano Fossi, psichiatra e psicoanalista didatta della SPI, ha pubblicato con Borla il libro Le storie degli inizi. Lo sviluppo psicologico nei miti, nelle teorie e nella terapia. Lavora a Firenze e a Prato. Nella USL 4, Prato, dal 1989 conduce, assieme al collega Graziano Graziani, psichiatra e psicoanalista SPI, il Servizio di Consultazione Ambulatoriale per l'Adolescenza, uno dei primi nati in Italia. Si occupa inoltre di formazione psichiatrica in Medicina Generale, scrivendo su riviste e manuali di settore ed effettuando attività didattica e di aggiornamento.

Collabora al Progetto Infanzia-Adolescenza della Regione Toscana, attraverso una Azione Programmata gestita dal Comune di Prato. In questo ambito, conduce gruppi d'incontro per adolescenti con Disturbi del comportamento alimentari.