La rivincita dei corpi.

A cura di: Antonia Cunti

La rivincita dei corpi.

Movimento e sport nell'agire educativo

Il volume evidenzia l’ampiezza dei modi di concepire e di vivere, e far vivere, il corpo, presente non solo nell’intenzionalità educativa, ma in tutti quei pensieri e azioni che indirettamente e involontariamente lo chiamano in causa. L’analisi pedagogica riguarda quanta e quale educazione passa, il come e il perché si inducono idee e pratiche inerenti al corpo e all’immagine di sé.

Edizione a stampa

28,00

Pagine: 224

ISBN: 9788856834727

Edizione: 3a ristampa 2014, 1a edizione 2010

Codice editore: 940.1.2

Disponibilità: Discreta

La salute, il movimento e lo sport costituiscono l'oggetto di riflessione di molteplici discipline che evidenziano la complessità storica, antropologica e, perciò, educativa dei corpi e della loro immagine individuale e sociale.
Il corpo è innanzitutto un corpo pensato e vissuto, un corpo circolante, con le sue accezioni, i suoi simboli, i suoi valori, i suoi destini. Corpi pensati e corpi vissuti diventano forme e linguaggi dell'educazione ed è per questo che riflettere sul modo in cui stiamo con i nostri e gli altrui corpi significa riflettere sull'educare, sul nostro essere educatori e pedagogisti.
Questo volume intende evidenziare l'ampiezza dei modi di concepire e di vivere, e far vivere, il corpo che è presente non solo nell'intenzionalità educativa, ma soprattutto in tutti quei pensieri e azioni che indirettamente e involontariamente lo chiamano in causa. L'analisi pedagogica riguarda, quindi, quanta e quale educazione passa, il come e il perché si inducono idee e pratiche inerenti al corpo ed all'immagine di sé.
La scommessa educativa di una "rivincita dei corpi" si gioca sul terreno dei disagi delle crescite e delle interazioni problematiche di corpi di bambini e di adolescenti. L'educazione ad una corporeità consapevole e libera da preconcetti come da gabbie operative è condizione essenziale per il recupero del valore emancipativo del movimento e dello sport, superando logiche riduttive spesso all'origine di una svalorizzazione delle soggettività e di vissuti corporei negativi.

Antonia Cunti è professore straordinario di Pedagogia generale e sociale presso l'Università degli Studi di Napoli "Parthenope". Tra i suoi interessi di ricerca, l'orientamento formativo, l'educazione alla corporeità e la formazione degli educatori attraverso metodologie critico-riflessive. Ha pubblicato di recente (con F. Lo Presti e F. Sabatano), Le competenze relazionali in ambito sanitario. Per una formazione all'agire riflessivo, Carocci (2010); per la FrancoAngeli, Scuola e professionalità. Immagini in costruzione (2006); Aiutami a scegliere. Percorsi di orientamento per progettare e progettarsi (2008); (a cura, con P. Orefice), La formazione universitaria alla ricerca. Contesti ed esperienze (2009).



Antonia Cunti, Introduzione
Parte I. Corporeità e cura di sé
Franco Cambi, Corpo multiplo e formazione postmoderna: una frontiera della "cura sui"
Paola Manuzzi, Pensare in termini di movimento. Note sulla formazione alla corporeità nelle professioni della cura e della salute
Lucia De Anna, I processi formativi e l'integrazione nelle scienze motorie
Ivano Gamelli, L'invisibilità e l'astrazione dei corpi nelle pratiche educative
Maria Luisa Iavarone, Corporeità, cura educativa e benessere. Per una genitorialità competente
Francesco Lo Presti, Educazione e ricerca di sé. L'identità del corpo nella società dell'incertezza
Parte II. Corporeità, movimento, sport
Antonia Cunti, Corpi e soggettività. Prospettive di pedagogia del movimento e dello sport
Patrizia Garista, Lucia Zannini, L'educazione al movimento: da pratica per la prevenzione della malattia a strategia per la promozione della salute e della resilienza delle persone
Sergio Tramma, Lo sport nel clima educativo della contemporaneità. Comunità competitive, movimento fermo e inclusione virtuale
Raffaele Mantegazza, John McEnroe, Mike Tyson, Michael Jordan (e altri/e): etiche, eccessi del corpo nello sport
Emanuele Isidori, Pedagogia dello sport e culture postmoderne: prospettive per l'inclusione sociale
Andrea Bonifacio, La pratica psicomotoria educativa e preventiva: corpo, emozione, narrazione
Parte III. Corporeità e rischio educativo
Vincenzo Sarracino, Pedagogia del corpo e del movimento. Alcune riflessioni generali
Roberto Farnè, Gioco, sport e avventura formativa
Giuliana Valerio, Lucia Iannone, Comportamento alimentare, immagine corporea e sport
Fausta Sabatano, Corpo, disagio, educazione nel Progetto Integra
Cesare Moreno, Quando il corpo non sta nella pelle
Gianluca Guida, La mala-educazione. Giovani, cultura di camorra e cultura dello sport
Furio Barba, Dentro lo sport: il Rugby come lezione di vita
Giovanni Coraggio, La Capoeira: evoluzione di un'arte marziale in strumento pedagogico
Bibliografia.

Contributi: Furio Barba, Andrea Bonifacio, Franco Cambi, Giovanni Coraggio, Lucia de Anna, Roberto Farné, Ivano Gamelli, Patrizia Garista, Gianluca Guida, Lucia Iannone, Maria Luisa Iavarone, Emanuele Isidori, Francesco Lo Presti, Raffaele Mantegazza, Paola Manuzzi, Cesare Moreno, Fausta Sabatano, Vincenzo Sarracino, Sergio Tramma, Giuliana Valerio, Lucia Zannini

Collana: I territori dell'educazione

Argomenti: Pedagogia teoretica e filosofia dell’educazione - Pedagogia sociale e della marginalità

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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