Lavoro e vita emotiva.

Bruno Rossi

Lavoro e vita emotiva.

La formazione affettiva nelle organizzazioni

L’intelligenza emotiva è considerata uno dei principali fattori predittivi del successo nelle relazioni e nel lavoro. Questo volume ragiona di come la formazione possa realizzare iniziative mirate a generare una nuova relazionalità, più matura, meno difensiva, più adatta a fronteggiare la sfida molteplice dell’esperienza organizzativa contemporanea.

Edizione a stampa

27,50

Pagine: 224

ISBN: 9788856830415

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 1930.5

Disponibilità: Discreta

Il volume ha vinto il Premio Italiano di Pedagogia 2014

Una consistente trama emozionale pervade le organizzazioni. Alle emozioni, opportunamente riconosciute e pensate, coltivate e gestite, si guarda sempre più come ad una delle variabili critiche del vantaggio aziendale.
L'intelligenza emotiva è considerata uno dei principali fattori predittivi del successo nelle relazioni e nel lavoro e pertanto del destino di un'organizzazione. Questa, al fine di conseguire una vita a lungo termine e di guadagnare un considerevole potere concorrenziale, ha sempre più bisogno di persone emotivamente presenti, benestanti e professionalmente qualificate.
Di conseguenza, acquista spessore la consapevolezza della necessità di promuovere nei soggetti lavorativi competenze emotive e relazionali a sostegno del loro convivere e del loro agire. Il contributo che al riguardo la formazione può offrire è da individuare nella realizzazione di iniziative mirate a generare una nuova relazionalità, più matura, meno difensiva, più adatta a fronteggiare la sfida molteplice dell'esperienza organizzativa contemporanea.
Il volume muove dall'assunto che la realtà organizzativa non è solamente un contesto di processi produttivi ma è anche un ambiente di vita dove per le persone è necessario trovare la possibilità di mettersi alla prova, elaborare il senso della propria esistenza, padroneggiarsi, appartenersi. È uno spazio emozionato ed emozionante, nel quale esse possono conoscere, sperimentare e produrre conoscenza, stabilire e potenziare rapporti, assumersi responsabilità, fare pratica di creatività e sensibilità. È un territorio che, pur in presenza di vincoli e difficoltà, è in grado di offrire occasioni molteplici di incremento della Bildung personale, e dunque opportunità plurali di apprendimento, sviluppo di competenze, self-empowerment, coltivazione e realizzazione di sé, conquista di quella padronanza di sé in virtù della quale migliorare la qualità del luogo lavorativo.
Il testo si rivolge ad un pubblico eterogeneo: consulenti organizzativi, formatori, educatori, manager, imprenditori, operatori sociali e sanitari, studenti universitari.

Bruno Rossi è docente di Pedagogia generale e di Pedagogia delle organizzazioni nella Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo dell'Università degli Studi di Siena. Tra i suoi volumi più recenti: Pedagogia degli affetti (Roma-Bari 2002); Il sé e l'altro. Per una pedagogia dell'incontro (Brescia 2003); L'educazione dei sentimenti (Milano 2004); Intelligenze per educare (Milano 2005); Avere cura del cuore. L'educazione del sentire (Roma 2006); Pedagogia delle organizzazioni. Il lavoro come formazione (Milano 2008); Educare alla creatività. Formazione, innovazione e lavoro (Roma-Bari 2009).



Introduzione
L'organizzazione intangibile
(La trama emozionale della vita lavorativa; Apollineo vs dionisiaco; Malesseri, fatiche, ansie; Minacce al sé; Emozionologie, dissonanze emozionali, ipocresie emotive; Percorsi di senso)
Cittadinanza organizzativa all'emozione
(L'organizzazione, una realtà psichica; Identità emozionalizzate; Mobilitazione affettiva, piacere di lavorare; Metodologie psicosociali e qualità del lavoro; Metafisica organizzativa. Ridare voce all'anima; Percorsi di senso)
Una formazione post-razionale
(Bisogni e domande di competenza emotiva; I luoghi del lavoro, ambienti di educazione setimentale; Aver cura della vita interiore; L'autoscandaglio, esperienza del prender forma emotiva; Intelligenza del cuore e benessere; Percorsi di senso)
Nuova cultura emozionale. Belle e buone relazioni
(Imparare a star bene; Coltivare il sentire; Convivere teneramente; Valorizzare e integrare le differenze. Emozioni di genere; Essere leader irrazionali. Leadership emotiva; Percorsi di senso)
Bibliografia.

Collana: Vita emotiva e formazione

Argomenti: Educazione degli adulti - Strumenti per educatori

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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