Lo sport degli europei.

A cura di: Anna Maria Pioletti, Nicola Porro

Lo sport degli europei.

Cittadinanza, attività, motivazioni

In una prospettiva di comparazione internazionale e di cooperazione interdisciplinare, il volume non si concentra solo sulle tradizionali espressioni dello sport istituzionale nel contesto dell’Europa comunitaria, ma chiama in causa le politiche di welfare e le strategie per la cittadinanza attiva sviluppate dai Paesi dell’Unione, nella convinzione che lo sport sia un potenziale strumento di inclusione sociale.

Edizione a stampa

31,00

Pagine: 240

ISBN: 9788820440183

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 1569.6

Disponibilità: Discreta

Pagine: 240

ISBN: 9788820458843

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 1569.6

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Lo sport e l'attività fisico-motoria costituiscono un potente sensore del mutamento culturale e insieme rappresentano un emergente diritto di cittadinanza.
La ricerca illustrata nel volume non si concentra perciò esclusivamente sulle tradizionali espressioni dello sport istituzionale (comitati olimpici, federazioni, reti di specialità a scala nazionale o internazionale) nel contesto dell'Europa comunitaria. Al contrario, in una prospettiva di comparazione internazionale e di cooperazione interdisciplinare, chiama in causa le politiche di welfare e le strategie per la cittadinanza attiva sviluppate dall'Unione e dai Paesi che ne fanno parte.
L'indagine propone così una mappa aggiornata dei diversi attori in gioco: movimenti di azione collettiva e istituzioni olimpiche, governi nazionali e poteri locali, imprenditori commerciali e organizzazioni non profit. Il sistema sportivo europeo si configura infatti come un fenomeno articolato e persino contraddittorio: un mosaico di esperienze, culture, bisogni e aspettative.
Lo sport di alta prestazione, spettacolo principe dell'intrattenimento di massa, business planetario e grande narrazione della postmodernità, cerca una controversa convivenza con lo sport dei diritti, potenziale strumento di inclusione sociale. Ne emergono una dialettica non di rado conflittuale e dagli esiti incerti e una stimolante chiave di lettura dell'Europa in una delle sue stagioni più critiche.

Anna Maria Pioletti è professore di Geografia presso l'Università della Valle d'Aosta - Université de la Vallée d'Aoste. Presiede la sezione valdostana dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (Aiig). Tra le sue pubblicazioni dedicate al fenomeno sportivo Luoghi, tempi e numeri dello sport (Bologna 2008) e Giochi sport tradizionali e società (Aosta 2012).
Nicola Porro è professore di Sociologia presso l'Università di Cassino e del Lazio meridionale, dove è titolare degli insegnamenti di Sociologia per i Corsi di laurea in Scienze motorie. Già presidente nazionale di Uisp (Unione Italiana Sport per tutti), presidente dell'Associazione europea dei sociologi dello sport (Eass) e componente del Consiglio nazionale del Cnel (Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro), è membro permanente dell'Accademia olimpica italiana (Aoni).



Anna Maria Pioletti, Nicola Porro, Introduzione
Parte I. Una questione europea
Nicola Porro, Europa, sistemi sportivi e integrazione comunitaria
Parte II. Partecipazione sportiva e motivazioni
Antonio Mussino, La partecipazione sportiva nell'Unione europea: strategie di misurazione, individuazione di tipologie
Flavia Guidotti, Laura Capranica, Le motivazioni verso sport, istruzione e carriera sportiva degli studenti-atleti italiani
Emanuela Bologna,
Fattori determinanti nella pratica di attività fisico-motoria tra la popolazione giovanile
Parte III. Diritti e qualità della vita
Anna Maria Pioletti, Lo sport di frontiera. Sport e diverse abilità: un caso di studio
Simone Digennaro, Le istituzioni sportive tra politiche europee e nuovi diritti di cittadinanza
Antonio Borgogni, Erika Vannini, Corpi e città. Qualità della vita e opportunità di attività motoria in quattro contesti urbani europei
Conclusioni
Bibliografia di riferimento
Gli autori.

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