Mercato unico dei servizi e tutela del lavoro

Giovanni Orlandini

Mercato unico dei servizi e tutela del lavoro

Il volume analizza gli effetti che il processo di integrazione economica europea sta determinando nell’ordinamento italiano, in particolare sul sistema di regolazione degli appalti privati e pubblici, mostrando come i principi posti dall’UE a tutela delle libertà di mercato entrino in relazione potenzialmente conflittuale con i consolidati istituti giuridici di tutela dei lavoratori di fonte sia normativa che convenzionale.

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 224

ISBN: 9788820456795

Edizione: 1a edizione 2013

Codice editore: 300.66

Disponibilità: Limitata

Pagine: 224

ISBN: 9788856872620

Edizione:1a edizione 2013

Codice editore: 300.66

Possibilità di stampa: No

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Informazioni sugli e-book

Il processo d'integrazione economica europea sta determinando profonde trasformazioni nei sistemi nazionali di diritto del lavoro e di relazioni industriali. L'apertura ad est dell'Unione europea e le crescenti pressioni competitive prodotte dalla globalizzazione economica e finanziaria hanno amplificato le dinamiche di concorrenza deregolativa che il completamento del mercato interno produce negli ordinamenti nazionali.
Terreno elettivo nel quale tali dinamiche prendono corpo è costituito dal distacco dei lavoratori operato nell'ambito di prestazioni transnazionali di servizi, materia regolata dalla direttiva 96/71/CE ed oggetto di una ricca e controversa giurisprudenza della Corte di giustizia.
Proprio i principi affermati dai giudici di Lussemburgo dimostrano come le regole che governano il processo d'integrazione del mercato da una parte agevolino pratiche di dumping sociale delle imprese che beneficiano di un più basso costo del lavoro, dall'altra possano minare la legittimità di consolidati strumenti di tutela dei lavoratori. Particolare attenzione, sotto questo profilo, merita lo strumento delle c.d. clausole sociali utilizzate nelle procedure di appalti pubblici sia come strumento di contrasto alla concorrenza giocata sul costo del lavoro, sia come strumento di tutela della stabilità dell'occupazione; ciò perché di entrambe le tipologie di clausole sociali la Corte di giustizia ha evidenziato il possibile impatto negativo sui meccanismi di funzionamento del mercato unico.
All'approfondimento di queste tematiche è dedicato questo studio, che tiene conto anche delle riforme in atto sul piano del diritto dell'UE. La materia del distacco transnazionale e quella degli appalti pubblici sono infatti oggetto di un processo di revisione, del quale si suggeriscono possibili sbocchi capaci di configurare un più equilibrato rapporto tra libertà di mercato e diritti dei lavoratori.

Giovanni Orlandini è professore associato di Diritto del lavoro e di Diritto della sicurezza sociale nell'Università di Siena dal 2005. Tra le sue pubblicazioni: Sciopero e servizi pubblici essenziali nel processo d'integrazione europea (Giappichelli, 2003) e, con Stefano Giubboni, La libera circolazione dei lavoratori nell'Unione europea (il Mulino, 2007), oltre a numerosi altri saggi in riviste nazionali ed internazionali. Come esperto nazionale ha partecipato a diversi gruppi di ricerca della Commissione Europea.



Premessa
Dumping sociale e distacco transnazionale nell'ambito del mercato dei servizi
(All'origine del dumping sociale: la rivoluzione silenziosa del mercato dei servizi; La tutela dei lavoratori come "ragione imperativa d'interesse generale"; Il test di proporzionalità e la "riemersione" del principio della parità di trattamento tra lavoratori stranieri e nazionali; La direttiva 96/71/CE: dall'"interesse generale" all'"ordine pubblico" come principio regolatore del mercato del lavoro; I vincoli posti dalla direttiva 96/71 all'applicabilità dei contratti collettivi: le sentenze Laval e Rüffert; La direttiva 96/71 come fonte speciale di diritto internazionale privato; Mercato unico e tutela del lavoro dopo Lisbona: principi nuovi ed equilibri vecchi; L'azione sindacale nel mercato dei servizi: un diverso bilanciamento è possibile?)
Le condizioni di lavoro applicabili ai lavoratori distaccati in Italia
(Introduzione; L'ambito di applicazione della disciplina: la nozione di lavoratore distaccato; Le disposizioni di legge applicabili ai lavoratori distaccati; Retribuzione e ruolo dei contratti collettivi; Obblighi di contribuzioni a fondi previdenziali contrattuali e iscrizione alle casse edili; I vincoli imposti nelle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici; Il regime della responsabilità solidale: un puzzle di norme di ardua soluzione; La somministrazione transnazionale; L'impatto della dottrina Laval nella prassi sindacale italiana)
La tutela dei diritti dei lavoratori distaccati: strumenti di controllo e di contrasto agli abusi
(Introduzione; Le misure adottabili per garantire l'applicazione della direttiva 96/71 secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia; Gli obblighi di preventiva comunicazione di distacco: i distacchi dei lavoratori europei; Obblighi di documentazione dell'impresa straniera ed esercizio dei poteri ispettivi; Contestazione delle infrazioni e regime sanzionatorio applicabile al datore straniero; Illegittimità del distacco e sua sanzionabilità; Uno scenario in evoluzione: la proposta di direttiva della Commissione)
Le clausole sociali nell'ordinamento dell'UE
(Introduzione; Alle origini della sentenza Rüffert: le clausole sociali nell'ordinamento tedesco; L'incompatibilità delle clausole sociali con la direttiva 96/71 e con i principi del mercato interno; Gli effetti della sentenza Rüffert negli ordinamenti nazionali alla luce del caso tedesco; La direttiva 2004/18 in materia di appalti pubblici: finalità e base giuridica; Le condizioni di lavoro da rispettare nel luogo di esecuzione dell'appalto; Le "considerazioni sociali" come criteri di aggiudicazione e condizioni di esecuzione degli appalti pubblici; I casi Commissione c. Germania e Fair Trade: l'apparente discontinuità nella giurisprudenza della Corte di giustizia; La riforma della direttiva appalti: un'occasione mancata in partenza?; La Convenzione OIL 94 ed i vincoli del mercato interno; Clausole di riassunzione e mercato dei servizi: il caso dei servizi aeroportuali; La tutela dell'occupazione nel mercato interno; Clausole di riassunzione, obblighi di confronto sindacale e tutela delle libertà economiche; Dai servizi "liberalizzati" agli appalti pubblici)
Le clausole sociali nell'ordinamento italiano alla prova delle regole di mercato
(La clausola sociale dell'art. 36 dello Statuto dei lavoratori: sua legittimità costituzionale; La nuova regolazione della clausola sociale nel Codice dei contratti pubblici; La selezione del CCNL applicabile nella giurisprudenza; La selezione del CCNL applicabile nella giurisprudenza amministrativa sui servizi aeroportuali: la piena apertura alla logica di mercato; Le clausole di riassunzione alla luce dei principi costituzionali; Tutela dell'occupazione ed esigenze dell'impresa nella giurisprudenza amministrativa sulle clausole di riassunzione; Osservazioni conclusive)
Indice bibliografico.

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