Nella raccolta di saggi qui presentati, è a tema il nihilismo, parola concetto ed evento epocale di cui s'intendono presentare alcuni aspetti centrali: che si tratti della questione della verità o del senso, della sfida etica portata dalla semplice presenza del male oppure della resistenza prestata all'avanzare del nichilismo dalla promessa di redenzione contenuta nella parola religiosa, sempre è in gioco la persistenza di un orizzonte nihilistico del pensiero contemporaneo.

Il volume raccoglie i contributi di M. Adinolfi, H. Boeder, N. Bosco, R. Bruno, G. Dalmasso, L. Casini, M. Donà, F. Duque, C. Esposito, A. Fabris, E. Forcellino, F. Marcolungo, E. Matassi, F. Pellecchia, U. Regina, M. Ruggenini, L. Samonà, S. Zucal, organizzandoli in tre sezioni: 'orizzonti del nihilismo', 'teologia e secolarizzazione', 'la parola, il suono, il corpo'. I fili che collegano le tre parti del libro sono così intrecciati da consentire al lettore un passaggio agevole da un'area tematica e concettuale all'altra, senza che un unico filo ininterrotto attraversi l'intera trama delle questioni, ma senza neppure che nella trama si presentino smagliature.

Affiancandosi agli strumenti bibliografici che consentono un primo orientamento in chiave prettamente storiografica intorno alla questione del nichilismo, questo libro offre una misura della rilevanza teoretica del tema per larga parte della riflessione filosofica contemporanea.

Raffaele Bruno , ordinario di Filosofia teoretica all'Università di Cassino. Si è occupato di estetica, di storia e critica delle arti, di filosofia della storia. Tra le sue pubblicazioni recenti: Archeologia della storia. Ethos natura e poesia , FrancoAngeli, 2000; Dissidi. Tra filosofia e letteratura , Bibliotheca, Gaeta 2000; Sull'inizio e fine della storia , FrancoAngeli, Milano 1999. Ha curato i volumi: Poesia e filosofia , FrancoAngeli, Milano 2000; Per Croce. Estetica etica storia , ESI, Napoli 1995.

Fausto Pellecchia , docente di Ermeneutica filosofica presso l'Università degli Studi di Cassino, si è occupato in particolare della problematica etico-politica di Kant e di Montesquieu, dell'ontologia ermeneutica di Heidegger e di Gadamer, dell'ontologia del linguaggio in Wittgenstein. Tra i suoi scritti di maggiore rilievo: Logiche dell'indicibile (1990); Heidegger e la temporalità dell'opera (1998); Wittgenstein multiverso (1999); ha introdotto e curato il volume collettaneo Dio oltre i saperi (ed. S. Paolo 1995). Collabora a giornali e riviste di filosofia. Dal 2002 è direttore della Scuola internazionale di Studi filosofici di Aquino.