Per una riforma delle relazioni industriali

Piero Craveri, Giuseppe Pignatelli

Per una riforma delle relazioni industriali

Dieci anni con la Uil (1979-1989)

Edizione a stampa

44,00

Pagine: 356

ISBN: 9788820436711

Edizione: 1a edizione 1990

Codice editore: 1055.2.4

Disponibilità: Limitata

Questo volume ripercorre la storia delle relazioni industriali nel periodo 1978-88, vista da un osservatorio privilegiato qual è il Crel, il centro di studi e ricerca della Uil.

Si tratta di un decennio ricco di avvenimenti cruciali nella vita del sindacato del nostro paese, un decennio caratterizzato da vistosi mutamenti strutturali e ideologici, che ha cambiato molti equilibri e posizioni giudicate ormai acquisite.

Dalle lotte in difesa della scala mobile e per la riforma della struttura salariale all'operazione di recupero dell'indennità di liquidazione, dal tentativo di fondare una via italiana alla democrazia industriale alle prime riflessioni critiche sulla democrazia interna al sindacato e sulla crisi delle sue strutture, si passa agli anni della ripresa del ciclo e dell'internazionalizzazione dell'economia che vedono da un lato divenire vitali i problemi della competitività, e quindi della produttività e della flessibilità della manodopera, dall'altro l'emergere in primo piano dei problemi della società rispetto a quelli interni della fabbrica.

In questi scritti, frutto talvolta di una riflessione collettiva maturata in un gruppo di studiosi e ricercatori che fin dal 1977 si era raccolto intorno alla Uil di Giorgio Benvenuto, si rintraccia il filo che ha innervato uno sforzo di elaborazione teso al rinnovamento del sindacato italiano, uno sforzo che sembra ancora lontano dal produrre tutti i suoi frutti, oggi, in un panorama che rispetto a ieri presenta problemi e valori in gran parte nuovi.

Piero Craveri, è presidente del Crel e docente di storia delle istituzioni politiche presso l'Università di Napoli e di relazioni industriali presso la Luiss di Roma. Ha scritto libri, saggi e una copiosa attività pubblicistica su riviste e giornali in materia di relazioni industriali.

Giuseppe Pignatelli è collaboratore del Crel. Storico dell'età contemporanea ed esperto di relazioni industriali e dei problemi della contrattazione, ha pubblicato numerosi saggi e articoli sull'argomento apparsi su giornali e riviste, tra cui Progetto, industria e sindacato, Fabbrica aperta, Il Punto Crel.

Prefazione
Introduzione
Parte prima: LA CONTRATTAZIONE (1979-1982)
1. Difesa del salario reale e riforma della scala mobile
1.1 Scala mobile e salario, ovvero il tutore inadempiente
1.2 Replica alle cifre di Confindustria e Federmeccanica
1.3 I vuoti d'azione delle Confederazioni
1.4 Professionalità e salario
1.5 La nuova struttura del salario
1.6 La scala mobile? Un fattore permanente di ingiustizia sociale
1.7 Il ruolo dell'indicizzazione nella politica contrattuale
1.8 Difesa del salario reale e remunerazione della professionalità
1.9 Si vuole mettere in discussione il salario
1.10 Salario e produttività
2· Per la difesa dell'indennità di fine lavoro
2.1 Gli effetti dell'accordo interconfederale del 26 gennaio
1977 sui fondi di quiescenza
3 Contributi al dibattito sulla riforma del salario
3.1 Struttura delle retribuzioni e rinnovi contrattuali
3.2 La ricetta del cottimo non basta
3.3 Salario contro disoccupazione
3.4 Troppi tavoli per una trattativa sul salario
3.5 L'eutanasia della contrattazione di categoria
4 Dopo la disdetta della scala mobile
4.1 Che disdetta quella scala
4.2 Per una riforma della struttura del salario
4.3 Chi rappresenta il sindacato?
Parte seconda: SPUNTI CRITICI PER UN NUOVO MODELLO DI
RELAZIONI INDUSTRIALI (1978-1983)
1 . La democrazia sindacale tra conflittualità e concertazione
1.1 La nuova democrazia tra contrattazione e patto sociale
1.2 I sindacati in mezzo al guado
1.3 Congresso Uil: unità nella diversità
2. li referendum sindacale
2.1 Referendum come strumento per rafforzare la democrazia
sindacale
2.2 De a sindacale e potere contrattuale
3 La democrazia industriale
3.1 Diritti di informazione e legislazione di sostegno
3.2 Un quadro di garanzie per l'iniziativa del sindacato
3.3 Sul piano d'impresa della CGIL
3.4 Cosa uscirà dal fondo di solidarietà
3.5 Il progetto di legge sul fondo di solidarietà
3.6 Una strategia sindacale per gli anni '80
3.7 Informazione e partecipazione nelle relazioni
industriali in Italia e in Europa
3.8 Sindacato e istituzioni
3.9 Democrazia industriale e statuto dell'impresa
4 La democrazia sindacale
4.1 Classe operaia e classe politica
4.2 Un sindacato-apparato
4.3 Istituzione o associazione?
4.4 Democrazia sindacale e politica dei redditi
5.· Il Cnel
5.1 Ma a cosa serve il vecchio Cnel?
5.2 La riforma del Cnel
Parte terza: LE SCELTE RIMASTE INCOMPIUTE (1984-1988)
1 Chi ha paura della riforma del salario?
2 Quel sindacato è immobile
3 Protocollo Iri
4. Referendum, può essere evitato
5. Il gioco delle due tavole
6. La professionalità
7. I dilemmi del sindacato dopo il referendum
8. Il sindacato dei cittadini
9. Le due vie del sindacato
10. I nodi della trattativa sul salario
11. L'economia della partecipazione
12. I nodi irrisolti del sindacato
13. Una tornata contrattuale innovativo
14. Lo sciopero, arma contro il sindacato
15. Il non-modello sindacale
16. Salario netto, oneri sociali e contribuzioni fiscali
17. La sinistra e le scelte di politica fiscale
18. Politiche salariali e dell'inquadramento nel settore
industriale »
19. Riflessioni sull'accordo Fiat


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