Prevenzione dei maltrattamenti all'infanzia problema europeo

Andrea Chiti-Batelli

Prevenzione dei maltrattamenti all'infanzia problema europeo

Per un servizio di controllo obbligatorio delle famiglie con minori

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 128

ISBN: 9788846469496

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 1260.36

Disponibilità: Discreta

Come la letteratura in argomento, ormai sterminata, dimostra, il problema dei maltrattamenti all’infanzia, nei suoi vari aspetti, ha cause e manifestazioni molteplici, e quindi richiedenti di necessità molteplici forme d’intervento e, in primis, il miglioramento delle condizioni sociali.
L’autore non contesta, anzi conferma, con numerose testimonianze, tutto questo; ma ritiene che un punto sia essenziale e pregiudiziale per l’eliminazione del «sommerso» e, in genere, per la messa in opera di una prevenzione che sia davvero primaria, nel senso che essa scopra realmente e in tutti i casi, per quanto possibile, i maltrattamenti prima del loro insorgere; e che esso consista nell’istituzione di un organico Servizio di controllo pubblico, periodico e obbligatorio, di tutte le famiglie o persone con minori, possibilmente organizzato a livello europeo (o almeno nazionale), ma largamente decentrato a livello regionale e locale.
È questo l’obiettivo essenziale dell’autore, il quale sostiene che l’esigenza sopra prospettata debba prevalere su una malintesa privacy delle famiglie: senza di che egli ritiene che i progressi nella ricerca scientifica come nella prevenzione secondaria, così come nell’elaborazione di più appropriate norme giuridiche, produrranno solo scarsi progressi nella concreta e tempestiva prevenzione dei maltrattamenti, i più dei quali – stante l’incapacità dei fanciulli di far sentire la propria voce – restano ancor oggi sconosciuti, con pregiudizio grave, anche economico, non solo per i fanciulli stessi, ma per la società tutta.
Completa l’opera un’ampia bibliografia ragionata di opere (oltre che in italiano) in inglese, francese, tedesco, spagnolo, catalano e portoghese, la maggior parte delle quali pressoché irreperibili in Italia e sconosciute anche agli specialisti.

Andrea Chiti-Batelli, fiorentino, è stato per venticinque anni Consigliere parlamentare del Senato e, come tale, Segretario delle Delegazioni italiane alle Assemblee Europee. Ha a lungo studiato i problemi dell’integrazione europea, sui quali ricordiamo i suoi volumi: L’Unione politica europea, Roma, Senato della Repubblica, 1978; Una lingua per l’Europa, Padova, Cedam, 1987; L’Union Européenne au tournant du siècle, Nizza, Presses d’Europe, 2000. Più recentemente ha pubblicato Perplessità sulla pena di morte: è davvero inutile?, Milano, Giuffré, 2003 e Sperimentazione animale, problema europeo: per una centralizzazione e razionalizzazione della ricerca, Padova, Cedam, 2005. Presso la nostra casa editrice ha pubblicato La dimensione europea delle autonomie e l’Italia, 1984 e Droga, problema europeo, 1992.


Premessa
Parte I. I concetti fondamentali
L’essenziale della mia proposta
I termini del problema
(Introduzione; L’essenziale del problema; Per un controllo obbligatorio di tutte le famiglie: limiti alla patria podestà; Come attuare validamente limiti alla patria podestà?; Prevenzione e repressione; Considerazioni ulteriori: a) globalità del servizio e problema delle adozioni; b) Il «principio di Sidney Hook»; Il préalable europeo; Bibliografia; Risoluzione dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa sui maltrattamenti ai fanciulli)
Maltrattamenti, giustizia sociale, repressione
(Maltrattamenti e giustizia sociale; Repressione)
La proposta dei Justice, e l’opera di Kempe
(I Justice; Costin, Karger, Stoez, Kempe)
Parte II. Considerazioni complementari
(Il servizio proposto dovrà operare in favore della società tutta, e non solo dei fanciulli; Ancora sulla scuola, sulla politica giudiziaria e sulle adozioni: un volume di Pierre Straus e Michel Manciaux; Maltrattamenti psicologici: un volume di Maria Brassard e altri; Violenza agli anziani e alle donne; L’idea di un «Ombudsman» dei fanciulli e i suoi limiti; Tre punti devono ancora esser meglio evidenziati: importanza del decentramento, la funzione del volontariato e professionale; Ancora sul dilemma: curare i maltrattamenti o punirli?; Una distinzione essenziale circa il mercato nero dei fanciulli)
Parte III. Bibliografia
(Introduzione; Bibliografie, istituzioni per la difesa dell’infanzia, congressi internazionali sull’argomento; Pubblicazioni del Consiglio d’Europa; Attività dell’Unione Europea; Osservazioni preliminari sulla bibliografia che segue; Opere in lingua inglese: statunitensi, canadesi, inglesi; Opere svedesi in inglese; Opere in lingua tedesca; Opere in lingua francese; Opere in lingua spagnola; Opere in lingua catalana; Opere in lingua italiana; Opere in lingua portoghese)

Contributi:

Collana: Il punto

Argomenti: Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

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