Privatizzazione e cambiamento nel servizio pubblico

Domenica Farinella

Privatizzazione e cambiamento nel servizio pubblico

Come cambiano le competenze e le soggettività in un'organizzazione postale

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 176

ISBN: 9788846474728

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 1520.482

Disponibilità: Discreta

Negli ultimi anni si è assistito ad una progressiva liberalizzazione e contestuale privatizzazione di molte attività di servizio pubblico. Poco ancora è stato indagato su quali siano gli effetti concreti e visibili delle privatizzazioni e dei processi di cambiamento organizzativo, al di là degli intenti più o meno retorici con i quali sono stati sostenuti dall’apparato politico.
In che misura tali processi stanno contribuendo ad erodere il ceto medio impiegatizio; in che modo essi vengono vissuti e rielaborati dai dipendenti; come ed in che direzione contribuiscono a modificare la percezione che questi hanno del proprio lavoro e delle competenze necessarie per svolgerlo; quanto e fino a che punto riescono a produrre nuove appartenenze e soggettività.
Questo studio si propone di analizzare tali fenomeni in un’organizzazione di servizio pubblico in via di privatizzazione, Poste italiane. In particolare l’attenzione empirica viene riservata ad un centro di smistamento postale di una città di media grandezza del Sud Italia. Partendo da un’analisi delle rappresentazioni di competenza che i lavoratori forniscono per descrivere il proprio lavoro si arriva alla “scoperta” di una soggettività sospesa, attaccata alla contingenza ed incapace di ricostruire un’identità lavorativa stabile e certa, che permetta una partecipazione attiva al processo di riforma.

Domenica Farinella è dottore di ricerca in Sociologia dei processi di innovazione è borsista post-dottorato presso il Dipartimento di Sociologia dell’Univesità di Napoli “Federico II dove collabora all’insegnamento di Sociologia economica. Si occupa di analisi dei cambiamenti nella pubblica amministrazione, anche attraverso un’intensa attività di ricerca presso enti ed istituzioni. Per questa stessa collana, ha collaborato al volume Un’analisi delle competenze nel lavoro amministrativo (2002).


Introduzione
Governamento e produzione di soggettività nella società post-fordista
(Introduzione; Modernità, biopotere, governamento e routines istituzionali; Retoriche e pratiche governamentali; Il NPM come pratica discorsiva per forme di governamento istituzionale; Alcune caratteristiche della società post-fordista ed il loro legame con il concetto di “competenza”; Il ceto medio in quest’analisi)
Il servizio pubblico, tra continuità e cambiamento
(La ricomposizione della “retorica amministrativa”; I limiti della struttura organizzativa della P.A.; I riflessi della retorica prevalente nella cultura amministrativa; I Servizi pubblici in questo quadro; Il cambiamento nella P.A. e nelle organizzazioni di servizio pubblico; Il caso delle Poste)
Il cambiamento in azione: il caso di un centro di smistamento
(Alcune caratteristiche di un centro di smistamento; Il lavoro tra innovazioni e downgrading del personale; Formazione, il tassello mancante; La visione del cambiamento: frenetizzazione del lavoro, “questione economica” ed ambiguità; Caratteristiche della privatizzazione ed aspettative per il futuro)
Le rappresentazioni di competenza in un’organizzazione di servizio pubblico che si privatizza
(Introduzione; La prima componente: il lavoro direzionale tra managerialità e deficit comunicativo; La seconda componente: lavoro intellettivo vs lavoro manuale; La terza componente: lo smistamento, tra “qualità personali” e medicina sul lavoro)
Competenze professionali e profili lavorativi
Introduzione; Differenze di importanza tra le variabili: le conoscenze; Differenze di importanza tra le variabili: gli stili di lavoro; Differenze di importanza tra le variabili: le capacità; Differenze di importanza tra le variabili: le attitudini; Differenze di importanza tra le variabili: le attività di lavoro; Conclusioni)
Un’organizzazione in sospeso
(Le certezze perdute: l’accettazione del cambiamento tra sospensione e fatalismo; Gli autisti, tra marginalizzazione e declassamento; Lo stato di sospensione come espressione della medietà organizzativa; La mancanza di tranquillità: il cambiamento come “voce di corridoio”; Conflittualità ed antagonismi non risolti; Conclusioni)
Appendice metodologica
Bibliografia.

Contributi:

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche