Smartness e healthiness per la transizione verso la resilienza.

A cura di: Filippo Angelucci

Smartness e healthiness per la transizione verso la resilienza.

Orizzonti di ricerca interdisciplinare sulla città e il territorio

Partendo dal dibattito emerso durante il convegno internazionale e-agorà. For the transition toward resilient communities (Torino, 2016), si ricostruisce un primo quadro organico tra nuove posizioni teoriche, sperimentazioni metodologiche ed esperienze di ricerca applicata in cui i paradigmi della smartness e della healthiness sono visti come i principali vettori del processo progettuale sulla via della transizione verso la resilienza.

Edizione a stampa

39,50

Pagine: 368

ISBN: 9788891760876

Edizione: 1a edizione 2018

Codice editore: 86.1.4

Disponibilità: Discreta

Pagine: 368

ISBN: 9788891783554

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 86.1.4

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 368

ISBN: 9788891783561

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 86.1.4

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

In questi ultimi anni sono state attivate diverse ricerche sulle ricadute teorico-applicative dei paradigmi della smartness e della healthiness negli interventi mirati al miglioramento delle capacità di resilienza delle città e del territorio.
Si tratta di ambiti di indagine collocabili in specifici settori scientifici e differenti livelli d'intervento rispetto ai quali è possibile però rintracciare alcuni segnali di convergenza tra varie discipline.
Questo volume intende ricostruire un primo quadro delle relazioni interdisciplinari che si stanno instaurando tra nuove posizioni teoriche, sperimentazioni metodologiche ed esperienze di ricerca applicata, e in cui i paradigmi della smartness e della healthiness sono interpretati come principali vettori d'innovazione per avviarsi sulla strada della transizione verso l'habitat resiliente.
Dai saggi degli autori che hanno preso parte a questo progetto emergono importanti orizzonti di ricerca che dovranno essere sviluppati nel prossimo futuro. Tra essi: il recupero e la reinterpretazione innovativa delle relazioni ambientali cicliche e di processo tra città e territorio, la revisione di approcci e strumenti di analisi per la conoscenza e la gestione integrata delle risorse, la centralità degli obiettivi di inclusione e partecipazione nelle politiche di sviluppo urbano e territoriale, la necessità di affiancare alle innovazioni tecniche materiali anche un'innovazione tecnologica immateriale e informazionale, l'urgenza di sperimentare e avviare nuove forme di governo e monitoraggio della qualità abitativa nelle trasformazioni dell'habitat antropizzato.
Ne emerge uno scenario di ricerca particolarmente stimolante per il futuro della progettazione interdisciplinare e in cui ricercare approcci, strumenti e logiche di intervento per ristabilire armonie infrante tra umanità e natura, in una visione dell'habitat antropico che torna a esprimere capacità reattive ai cambiamenti, a coltivare l'intelligenza collettiva dei suoi abitanti e a caratterizzare lo spazio come sistema capace di migliorare le condizioni di salute fisica e psichica delle persone.

Filippo Angelucci, PhD in Progettazione ambientale, è ricercatore in Tecnologia dell'architettura presso l'Università degli Studi G. d'Annunzio di Chieti-Pescara. I suoi settori di interesse scientifico e didattico riguardano le implicazioni teorico-applicative della cultura tecnologica della progettazione, gli approcci e i metodi per il progetto ambientale di habitat urbani e territoriali, la sperimentazione di interfacce strumentali, energetiche e infrastrutturali in ambito paesaggistico, territoriale e urbano. Socio della SITdA - Società Italiana della Tecnologia dell'Architettura, è autore di articoli, saggi e libri sulle innovazioni metodologiche e di processo per la progettazione tecnologico-ambientale di spazi aperti, aree protette, sistemi infrastrutturali.

Arnaldo Cecchini, Presentazione. Verso le città sane: perché il mainstream è un bene, ma ...
Filippo Angelucci,
Introduzione. Quale resilienza per quale transizione?
Sezione 1. Resilienza, adattamento, innovazioni
Valerio Cutini, L'albero fragile dello sprawl: la diffusione urbana come un tema configurazionale
Stefano Capolongo, Lorenzo Boati, Maddalena Buffoli, Marco Gola, Alessandra Oppio, Andrea Rebecchi,
Città e Salute Pubblica: il ruolo della ciclabilità urbana nel promuovere l'adozione di corretti stili di vita
Christina Conti,
Accessibilità ambientale. Appunti per il progetto di beni, spazi e servizi inclusivi
Rossella Maspoli,
Inclusione sociale, benessere psico-fisico e qualità dello spazio pubblico attrezzato
Filippo Angelucci,
Le dimensioni tecnologiche dell'innovazione per l'habitat urbano resiliente
Cristiana Cellucci,
Inclusiva, attiva e adattiva: la progettazione della città centrata sull'utenza
Sezione 2. Connessioni e ri-connessioni fra territorio e città
Tanja Congiu, Maurizio Napolitano, Alessandro Plaisant, S.M.A.R.T. sustainable development planning: un approccio Open-Gov per coordinare politiche e strumenti orientati alla mobilità sostenibile nei territori a bassa densità
Rocco Papa, Maria Rosa Tremiterra,
Nuove procedure per la valutazione della qualità e della sostenibilità dei progetti di trasformazione in ambito urbano: i Neighborhood Sustainability Assessment Tools
Raffaele Pelorosso, Federica Gobattoni, Francesca Calace, Antonio Leone,
L'attenuazione dell'isola urbana di calore come opportunità per la rigenerazione urbana
Filippo Angelucci, Michele Di Sivo, Il macro-requisito dell'accessibilità integrata per la healthy city
Alberto Arenghi, Silvia Rossetti, Michela Tiboni, David Vetturi,
Accessibilità al trasporto pubblico locale: un approccio valutativo focalizzato sull'individuo per tendere a città più healthy e più "smart"
Alessandro Araldi, Giovanni Fusco,
L'analisi delle forme urbane percepite dal pedone. Contributi dal geoprocessing
Sezione 3. Strategie, scenari e applicazioni
Lorenzo Boccia, Marina Rigillo, Tecnologie digitali per il supporto alla decisione e alla progettazione eco-orientata
Angioletta Voghera, Liliana Ardissono, Luigi La Riccia, Maurizio Lucenteforte, Adriano Savoca, Rappresentare il territorio attraverso il collaborative mapping. Il progetto OnToMap
Dario Canu, Tanja Congiu, Giovanna Fancello,
Un metodo di valutazione multicriteriale della camminabilità per orientare il design di interventi negli attraversamenti urbani
Claudia Di Girolamo,
Infrastrutture multilivello
Georgios Artopoulos, Panayiotis Charalambous,
Virtual environments as a technological interface between built heritage and the sustainable development of the city
Ilaria Garofolo, Barbara Chiarelli, Silvia Grion,
Percorsi inclusivi e partecipati per la fruibilità degli spazi urbani: il caso studio LabAc
Maurizio Minchilli, Elena Carta, Barbora Slabeciusová, Loredana Francesca Tedeschi,
Modellazione 3D dall'ambiente urbano alla gestione interna degli edifici
Note biografiche sugli autori.

Contributi: Alessandro Araldi, Liliana Ardissono, Alberto Arenghi, Georgios Artopoulos, Lorenzo Boati, Lorenzo Boccia, Maddalena Buffoli, Francesca Calace, Dario Canu, Stefano Capolongo, Elena Carta, Arnaldo Cecchini, Cristiana Cellucci, Panayiotis Charalambous, Barbara Chiarelli, Tanja Congiu, Christina Conti, Valerio Cutini, Claudia Di Girolamo, Michele Di Sivo, Giovanna Fancello, Giovanni Fusco, Ilaria Garofolo, Federica Gobattoni, Marco Gola, Silvia Grion, Luigi La Riccia, Antonio Leone, Maurizio Lucenteforte, Rossella Maspoli, Maurizio Minchilli, Maurizio Napolitano, Alessandra Oppio, Rocco Papa, Raffaele Pelorosso, Alessandro Plaisant, Andrea Rebecchi, Marina Rigillo, Silvia Rossetti, Adriano Savoca, Barbora Slabeciusova, Loredana Francesca Tedeschi, Michela Tiboni, Maria Rosa Tremiterra, David Vetturi, Angioletta Voghera

Collana: Architettura & Innovazione

Argomenti: Tecnologia e materiali per l'architettura - Politiche urbane e territoriali

Livello: Studi, ricerche

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