Il volume, la cui struttura si presta assai bene anche a fini didattici, si articola in due distinte parti. Nella prima gli autori tentano di fornire un inquadramento concettuale della disciplina di sociologia delle migrazioni oggi più che mai sottoposta a sollecitazioni e tensioni provenienti dall'accelerazione e dalla diffusione, a volte incontrollabile, degli eventi di mobilità umana sul territorio in ogni angolo del pianeta. Di fronte ad essi non ci si può più limitare a reagire rispondendo con indagini a carattere prevalentemente sociografico, ma si deve tentare di apprendere ed assimilare le lezioni ed i contributi provenienti da un'ormai lunga tradizione di studi e di ricerche che ha posto tra i suoi obiettivi la comprensione e la spiegazione scientifica dei fenomeni e dei processi migratori.

Nella seconda parte del volume sono illustrate cinque ricerche, diverse per oggetti, per contesti, per metodi e per tecniche, ma pur tuttavia contraddistinte tutte dal fatto di essere state pensate ed effettuate a partire da schemi di riferimento concettuali e da ipotesi espressamente formulate. Pur a titolo eminentemente esemplificativo, esse mostrano l'utilità e la facoltà degli approcci teorici sviluppati nell'ambito disciplinare proprio ai fini di una più adeguata comprensione delle migrazioni internazionali che, in quanto immigrazioni, toccano in maniera significativa, ormai da qualche decennio, anche il nostro Paese, tradizionalmente considerato solo terra di emigranti.