Storia e critica della filosofia politica moderna

Alessandro Biral

A cura di: Giuseppe Duso

Storia e critica della filosofia politica moderna

Edizione a stampa

36,00

Pagine: 352

ISBN: 9788846411488

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 499.8

Disponibilità: Discreta

Sono qui raccolti i principali saggi di Alessandro Biral dedicati alla storia della moderna scienza politica e ai problemi costituzionali dello Stato che si afferma con la rivoluzione francese.

La riflessione critica su Carl Schmitt e sulla tedesca Begriffsgeschichte, su Koselleck e in particolare su Otto Brunner, hanno consentito all'autore di mettere a punto un approccio alla filosofia politica che risulta fortemente innovativo e fecondo di risultati. Nei contributi qui presentati emerge una linea unitaria di ricerca sorretta da un rigore, nella lettura dei classici (i Monarcomachi, Montaigne, Charron, Bodin, Hobbes, Rousseau), che non si esaurisce in una ricostruzione storiografica del loro itinerario, ma evidenzia, con inconsueta lucidità, la vicenda della nascita e dello sviluppo dei principali concetti politici moderni, focalizzati attorno a quello decisivo di sovranità.

Di contro ad esso Biral porta alla luce, attraverso la lettura di Aristotele e soprattutto di Platone, l'antico principio del governo, conducendo il lettore a scoprire, con meraviglia, un altro modo di intendere la politica, incentrato sulla cura e sull'ordine dell'anima.

La struttura concettuale della politica moderna - troppo spesso intesa come strumentazione imprescindibile del pensiero e perciò universalmente valida - viene così ad evidenziarsi nella sua logica determinata e nelle sue contraddizioni. Ne risulta un quadro di analisi del pensiero moderno che appare indispensabile per una comprensione dei presupposti storici e dei fondamenti teorici della nostra società. Questo lavoro, assieme al volume su Platone recentemente pubblicato, costituisce una delle proposte teoreticamente più lucide ed efficaci nel panorama contemporaneo della filosofia politica.

Alessandro Biral (1942-1996), laureato in Filosofia presso l'Università di Padova, ha insegnato Storia della filosofia morale e Storia della filosofia politica presso l'Università di Venezia Ca' Foscari, è stato membro del "Centro di ricerca sul Lessico politico europeo" e del comitato direttivo di "Filosofia politica". Ha pubblicato L'unità del sapere in Husserl (Cedam, Padova 1967), numerosi saggi sulla storia costituzionale francese e sulla filosofia politica moderna, e infine Platone e la conoscenza di sé (Laterza, Bari 1997).



Parte I.
Scienza politica moderna e costituzione
Dal diritto di resistenza alla ragion di stato
Jean Bodin e la moderna scienza politica
Montaigne e Charron. Etica e politica nell'epoca delle guerre di religione
Hobbes: la società senza governo
Rousseau: la società senza sovrano
Rappresentazione e governo nel '700 francese
Rivoluzione e costituzione: la costituzione del 1791
Parte II. Scienza e storia
Schmitt interprete di Hobbes - Koselleck e la concezione della storia
Voegelin e la restaurazione della scienza politica
Parte III. I concetti politici moderni e la filosofia greca
Per una storia della sovranità
Platone: governo e potere.

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