Territori post-industriali.

Samanta Bartocci

Territori post-industriali.

Visioni per il futuro dell'ex cementificio

A partire da un’esperienza didattica che ha coinvolto la popolazione e gli amministratori di Muros, il volume esplora le potenzialità dilatate della dismissione di un’area industriale, con una storia e un’immagine forte e connotante. Un’esperienza che si è fatta visione e progettualità, alla ricerca di una nuova funzione, di una nuova fisicità, di una nuova identità, di una nuova dimensione della città.

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 248

ISBN: 9788820468514

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 1126.42

Disponibilità: Discreta

Pagine: 248

ISBN: 9788891773098

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1126.42

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 248

ISBN: 9788891773104

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 1126.42

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Questo lavoro discute di un territorio della post-industria per rintracciarne nuovi ancoraggi. Il richiamo è alla ricerca della città. Una città in un rinnovato equilibrio con l'ambiente, cercando in primo luogo ciò che è ricorsivo e ricorrente. Si esplorano le potenzialità dilatate della dismissione di un'area industriale, con una storia e un'immagine forte e connotante, a partire dall'esperienza didattica, di studenti e docenti di Architettura ad Alghero, che ha coinvolto la popolazione e gli amministratori di Muros. Un'esperienza che si è fatta visione e progettualità, alla ricerca di una nuova funzione, di una nuova fisicità, di una nuova identità, di una nuova dimensione della città.

Samanta Bartocci, architetto, laureata con lode, è dottore di ricerca in Conoscenza e progetto delle forme dell'insediamento dal 2005. I suoi interessi si concentrano sulle nuove modalità di costruzione e riuso degli spazi pubblici e sulle nuove forme dell'abitare contemporaneo negli scheletri insediativi. Docente a contratto presso il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica di Alghero, ha partecipato come docente a diversi seminari di progettazione e ha preso parte, in gruppo, a svariati concorsi nazionali ed internazionali di progettazione ottenendo più di un riconoscimento. Attualmente svolge attività didattica e di ricerca presso il Dipartimento di Architettura, Design ed Urbanistica dell'Università degli Studi di Sassari.

Giovanni Maciocco, Introduzione
Samanta Bartocci, Esperienze della de-industrializzazione
Parte I. Elementi per un confronto
Fabio Bacchini, Come una balena
Antonello Marotta, La riconversione come progetto sociale
Gianfranco Sanna, Silvia Serreli, Archeologie industriali come architetture territoriali antagoniste
Laura Lutzoni, Silvia Serreli, Spazi della dismissione e luoghi del temporaneo
Giovanni Maria Biddau, Gianfranco Sanna, Forme urbane di riuso nella città della dismissione
Francesca Rango, Michele Valentino, Architettura post-industriale: inerzia e territori inoperosi
Aldo Lino, Ingombranti meraviglie...che siamo riusciti a realizzare ma non siamo capaci di conservare, e forse neanche di capire
Parte II. Trasformazioni in atto
Samanta Bartocci, ExIT, Italcementi | Muros | Sardegna
Arnaldo Bibo Cecchini, Micro_Macro
Nadia Canu, Dalle strade del passato alle strade del futuro
Vinicio Bonometto, Monumenti
Giovanni Maria Filindeu, Algie vola a Sassari. Verso una prospettiva per l'ex cementificio
Alessandro Plaisant, Spazi residui e spazi del progetto
Samanta Bartocci, Esperienze: piccoli esercizi per pensare in grande
Parte III. Conclusioni interlocutorie
Samanta Bartocci, Giovanna Fancello, Verdina Satta, Nuovi spazi della post-industrializzazione
Jo Noero, Il Cementificio di Philippi
Note biografiche.

Contributi: Fabio Bacchini, Giovanni Maciocco

Collana: Metodi del territorio

Argomenti: Urbanistica e pianificazione territoriale

Livello: Studi, ricerche

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