Parchi, politiche ambientali e globalizzazione

Paolo Giuntarelli

Parchi, politiche ambientali e globalizzazione

Il Parco come luogo di analisi sociale e di costruzione di processi di partecipazione e di innovative esperienze democratiche. Il volume mostra come a partire dai Parchi e dalla conservazione della natura, la nostra società post-materialista possa generare una modifica dei propri meccanismi di produzione politica e culturale per rinconfigurarsi in una struttura più partecipativa e sostenibile.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 176

ISBN: 9788846497918

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1520.559

Disponibilità: Discreta

Il Parco rappresenta un nuovo luogo di analisi sociale e di costruzione di processi di partecipazione e di innovative esperienze democratiche. Lungi dall'essere solo un posto dove proteggere la natura, un parco è un vero e proprio tentativo di costruire una società che sappia rispondere in modo efficace alle sfide che le pone la post-modernità ed il mutamento ambientale globale.
Attraverso l'evoluzione dei modelli e dei paradigmi che nei secoli hanno accompagnato la storia dell'uomo e dei parchi, in questo volume si argomenta come proprio a partire dai Parchi e dalla conservazione della natura, la nostra società post-materialista possa generare una modifica dei propri meccanismi di produzione politica e culturale per rinconfigurarsi in una struttura più partecipativa e sostenibile e come la Sociologia venga chiamata ad interpretare questo mutamento sia nel contesto italiano che in quello internazionale. La trasformazione storica, giuridica, paradigmatica ed economica dei Parchi fornita nel testo, illustra il percorso attraverso il quale un tentativo di sperimentazione sociale e politica sia stato attivato e sia ancora in corso proprio all'interno di territori che presentano caratteristiche di "eccezionalità", sia sociale che ambientale.
L'Italia è in prima fila in questa sperimentazione e il fatto che i Parchi siano l'avanguardia di quell'"Italia di Qualità", in grado di competere in modo vincente sul terreno della globalizzazione, costituita dai saperi e dai sapori della nostra tradizione, lo sta a dimostrare.
Il Parco dunque come laboratorio per lo sviluppo di una società globale in cui tradizione, partecipazione, sviluppo e sostenibilità si coniugano per dar vita ad una rete ecologico-sociale che fornisca risposte efficaci ai dissesti del pianeta.

Paolo Giuntarelli è dirigente del ruolo unico dei Parchi e delle Aree Naturali Protette della Regione Lazio e dal 2001 è Direttore dell'Ente Regionale RomaNatura. Membro della World Commission on protected Areas e della Task Force on Cities and Protected Areas dello IUCN, insegna Sociologia dell'Ambiente e del Territorio alla Facoltà di Lettere dell'Università di Roma "Tor Vergata" ed alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Teramo. È autore di articoli e pubblicazioni sui temi della sostenibilità urbana e delle aree protette.



Luigi Frudà, Introduzione
Il Parco: significati e ragioni
La Disciplina delle Aree Protette
Aspetti economici delle aree protette
Il Parco e le politiche pubbliche ambientali: consensi e dissensi tra nuove forme di democrazia e crisi ambientale
La Governance ed il Collaborative Management per le aree protette
Le politiche internazionali di gestione della biodiversità e delle aree protette
Bibliografia.

Contributi: Luigi Frudà

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia dell'ambiente, del territorio e del turismo

Livello: Studi, ricerche

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