Un protagonismo da costruire

Guido Lazzarini

Un protagonismo da costruire

La nuova sfida del lavoro

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 256

ISBN: 9788846445230

Edizione: 1a ristampa 2003, 1a edizione 2003

Codice editore: 1530.59

Disponibilità: Buona

Le trasformazioni dell'organizzazione aziendale e del mercato del lavoro comportano l'attribuzione di un ruolo di protagonista al lavoratore, il quale è chiamato sempre più alla responsabilità, all'autonomia, al coinvolgimento in prima persona.

Il protagonismo è il concetto scelto nel volume per spiegare sinteticamente i processi che investono i soggetti nel mondo del lavoro. Se da un lato ha valenza positiva, poiché implica l'affermazione della centralità della persona, dall'altro può assumere una connotazione negativa. In questo caso il soggetto si trova a essere protagonista senza gli strumenti e le competenze necessarie per attuare al meglio l'adeguamento a posteriori che gli viene richiesto e vive in uno stato di insicurezza a causa del ruolo che si trova a ricoprire.

Il protagonismo "obbligato", tuttavia, necessita di essere trasformato in un protagonismo "possibile" e praticabile, recuperando gli aspetti positivi di un mutamento organizzativo che, comunque, rivaluta il ruolo del lavoratore nel processo produttivo. Si tratta di avviare un progetto, da costruire attraverso un percorso di riflessione e presa di coscienza della società che, per mezzo di iniziative e interventi specifici, coniughi educazione e formazione - a livello familiare, scolastico, aziendale - e promuova le capacità dell'individuo di riflettere su se stesso e di intervenire sulla realtà, riscoprendo la complementarietà dell'intelligenza razionale ed emotiva.

La modernizzazione riflessiva si compie nell'ambito lavorativo, nella consapevolezza sociale che il protagonismo della persona non è solo una conseguenza dei modelli organizzativi adottati dalle aziende, ma consiste in una realtà da realizzare attraverso percorsi sociali e collettivi di riflessione, per superare le insicurezze insite nella postmodernità.

Guido Lazzarini è professore di Sociologia presso la Facoltà di Economia di Torino e il Polo universitario di Asti; fa parte del Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Torino, è autore di numerosi studi e ricerche. Presso la nostra casa editrice ha pubblicato recentemente: Razionalità e senso in un passaggio d'epoca , 1999; Habitat e lavoro nella città in transizione (con Frigero P.C.), 2000; Verso il domani (con Cugno A.), 2002; Famiglia, comunità e servizi (con Cugno A.), 2002.


Parte I. Un protagonismo obbligato
Sezione I. Risorse umane e modelli organizzativi
Riorganizzazione del lavoro in azienda e affermazione della persona
(Premessa; Linee di una rivoluzione organizzativa; Le nuove competenze del manager; La posizione delle risorse umane nelle imprese italiane)
Ruolo del lavoratore nella Learning Organization
(Premessa; L'apprendimento organizzativo; Il passaggio all'organizzazione che apprende; La cultura dell'apprendimento)
Affermazione della persona con la valorizzazione delle competenze
(Premessa; La persona, risorsa e strategia; Il soggetto e l'azienda, verso una coincidenza delle aspettative; Per una nuova gestione delle risorse umane)
Empowerment e incentivazione delle capacità decisionali dell'individuo
(Premessa; Contenuti fondamentali di una teoria; Un progetto organizzativo complesso; La condivisione dell'informazione nell'avvio del processo; Percorsi di autonomia)
Il protagonismo del lavoratore in azienda: rischi e nodi problematici
(Premessa; Inclusione ed esclusione dall'attività lavorativa; Precarizzazione del lavoro e gestione dell'ansia; Attivazione di forme di retention)
Sezione II. Mutamenti nell'organizzazione del lavoro
La flessibilità del lavoro
(Premessa; Motivazioni della flessibilità; Professionalità e lavoro flessibile; Le imprese italiane tra flessibilità e marginalità)
Flessibilità e disoccupazione
(Premessa; La disoccupazione, un problema strutturale dell'economia italiana; Flessibilità e nuova regolazione normativa; Il lavoro temporaneo; I costi della flessibilità)
Flessibilità e problemi di identità sociale del lavoratore
(Premessa; Processi di definizione dell'identità; Identità e ruolo lavorativo; Relativizzazione del lavoro e identità sociale)
Parte II. Un protagonismo possibile
Paola Lazzarini, Sezione I. Elementi fondamentali di protagonismo possibile
Consapevolezza sociale di un protagonismo da costruire
(Premessa; Educazione e formazione, un processo complementare; Sollecitazioni esterne e mobilità mentale; Mutamento sociale e dimensioni personali)
Inner direction: un'affermazione della capacità riflessiva della persona
(Premessa; Coscienza e inner direction; Inner direction ed elaborazioni di progetti; Ulteriori riflessioni)
Imprenditore di se stesso, condizione essenziale per l'attore sociale
(Premessa; L'imprenditorialità di se stessi; Percorsi di affermazione delle proprie capacità; Sviluppo dell'imprenditorialità di se stessi in azienda)
Sezione II. Per favorire il protagonismo della persona
Rivalutazione dell'intelligenza emotiva nella formazione
(Premessa; Una dimensione dell'intelligenza; Sviluppo dell'intelligenza emotiva; Il ruolo dell'intelligenza emotiva)
Percorsi educativo-formativi verso il protagonismo
(Premessa; Un progetto complesso; Una nuova formazione che parta da lontano; Il passaggio ad un modello policentrico; Per un sistema integrato tra agenzie formative; Il ruolo formativo dell'università)
La formazione in azienda
(Premessa; L'alternanza scuola-lavoro; Bisogno di formazione in azienda; Un modello per l'apprendimento degli adulti)

Contributi: Paola Lazzarini

Collana: Sociologia del lavoro e delle organizzazioni

Argomenti: Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

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