Figure del male e della sofferenza nella filosofia francese del Novecento

Fabio Rossi

Figure del male e della sofferenza nella filosofia francese del Novecento

Il volume presenta tre saggi, frutto delle riflessioni e delle discussioni sui temi del male e della sofferenza, che hanno accompagnato altrettanti corsi di lezioni di Filosofia morale, destinati agli studenti della laurea specialistica in Studi filosofici. Un quarto saggio, sul tema del perdono, è la traduzione di una comunicazione in francese presentata all’Institut Catholique di Parigi in occasione del Colloque International Penser l’éthique avec Jean Nabert.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 176

ISBN: 9788856822397

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 870.27

Disponibilità: Discreta

Pagine: 176

ISBN: 9788856826647

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 870.27

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Questo volume raccoglie quattro saggi: i primi tre sono il frutto delle riflessioni e delle discussioni sui temi del male e della sofferenza che hanno preceduto ed accompagnato altrettanti corsi di lezioni di Filosofia morale, destinati agli studenti della laurea specialistica in Studi filosofici; il quarto saggio, sul tema del perdono, è la traduzione di una comunicazione in francese presentata all'Institut Catholique di Parigi in occasione del Colloque International: Penser l'éthique avec Jean Nabert, svoltosi nel settembre 2005.
Accomunati dalla finalità di individuare, analizzare ed approfondire la presenza dei predetti temi nella filosofia francese del Novecento, i tre saggi iniziali intendono presentare i contenuti essenziali di tre testi compresi in un arco di tempo di quasi mezzo secolo: il saggio di L. Lavelle, Le mal et la souffrance, pubblicato nel 1937 e poi inserito nel libro del 1940 che reca lo stesso titolo; l'opera di V. Jankélévitch, Le Mal (1947); e l'articolo di E. Lévinas, La souffrance inutile (1982).
Pur redatto per circostanze e finalità diverse, il quarto saggio, sul tema del perdono, non è certo privo di legami con i precedenti, se è vero che Nabert più volte presenta il perdono come un'idea, un atto, un'esperienza, capaci di "compensare" la colpa e il male e di far loro da "contrappeso".

Fabio Rossi è docente di Filosofia della religione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Parma. È autore di numerose monografie tra cui: Yves-Marie André. Antropologia religiosa (Perugia 1984); La concezione religiosa del bello nell'"Essai sur le beau" di Yves-Marie André (Perugia 1984); Jean Nabert filosofo della religione (Perugia 1987); Bernhard Welte filosofo della religione (Perugia 1997); Religione, morale ed estetica nel pensiero di Joseph Louis Segond (Città di Castello 2001); Il problema filosofico della preghiera in Emmanuel Lévinas (Milano 2007).



Introduzione
Il problema del male e della sofferenza in Louis Lavelle
(Il male; La sofferenza)
Dal "male dell'assurdo" alla "filosofia del perdono" e "dell'amore"
(Il male dell'assurdo; Il male dello scandalo; La malvagità)
La sofferenza inutile in Emmanuel Lévinas
(Fenomenologia della sofferenza; La fine della teodicea; L'ordine interumano)
Alla punta estrema, "aldilà dell'etica": il perdono
(Il perdono: un tema derivato dalla filosofia della religione di Gourd?; Dalla "profondità della colpa" all'altezza del perdono")
Indice dei nomi.

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