Lo studio sul paesaggio agrario, pubblicato in questo numero del Quaderno, è stato elaborato nel corso del 2000 ed ha contribuito, unitamente ad altri studi di carattere paesistico e territoriale, alla conoscenza e alla sistematizzazione delle informazioni fondamentali per un buon approccio pianificatorio e delle risoluzioni alle criticità inerenti l'area vasta.
Lo studio si è articolato in varie fasi che hanno portato dapprima alla costruzione delle banche dati, successivamente alla interpretazione e all'incrocio delle stesse.
Tale metodo ha consentito l'individuazione di unità di paesaggio omogenee, in cui si è cercato di "forzare" la delimitazione di aree verso contenitori definiti da caratteri fisiografici e pedoagronomici e riempite di contenuti attraverso la successiva elaborazione di indici paesaggistici; la proposta finale è di 27 unità di paesaggio separabili geograficamente; entro queste possiamo ritrovare in buona parte la suddivisione proposta dal Piano Territoriale Paesistico Provinciale del 1989.
Un esito fondamentale di questo studio è rappresentato dall'individuazione di aree differenti per qualità e quantità di elementi che ne costituiscono la tessitura.
Questa classificazione prevede la suddivisione del territorio agricolo in quattro ambiti di qualità, così definiti:
- ambiti agricoli di qualificazione paesistica maggiormente strutturati , aree rurali produttive di particolare interesse paesistico-ambientale, da considerarsi come "invarianti", in cui risultano ancora chiaramente leggibili le relazioni tra le diverse componenti del paesaggio agrario;
- ambiti agricoli di qualificazione paesistica , aree rurali produttive in cui gli elementi storici e paesistico-ambientali caratterizzano il sistema territoriale pur non strutturandosi in maniera funzionale fra loro;
- ambiti agricoli caratterizzati dalla presenza di elementi di qualità paesistica , aree rurali produttive dove sopravvivono singoli elementi di qualità ambientale e/o paesaggistica;
- ambiti agricoli a prevalente funzione ecologico-ambientale , aree rurali produttive spesso adiacenti alle periferie urbane, se non intercluse tra aree fortemente urbanizzate, in cui prevalgono processi di trasformazione che hanno destrutturato il paesaggio agrario.
A complemento dello studio sono state definite delle linee guida per la tutela e la riqualificazione del paesaggio e si sono delineati i futuri scenari evolutivi del paesaggio in funzione delle politiche agricole comunitarie.