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Francesco Pira

La buona EduComunicazione

Scuola e famiglia, un approccio sociologico nella nostra nuova vita onlife

I contenuti di questo volume si muovono in linea di continuità con il percorso di ricerca sociologica iniziato dall’autore nel 1999 con l’obiettivo di contribuire alla comprensione dell’impatto della tecnologia sulle vite di preadolescenti e adolescenti. Questo libro, dopo un excursus sul pensiero sociologico che ha accompagnato l’evoluzione dalla società analogica a quella digitale e un’analisi del modo in cui il contesto sociale si è evoluto, riporta il contributo offerto dalle interviste a dirigenti scolastici e docenti: ne risulta una geografia di come il sistema educativo italiano si è adattato all’impatto delle nuove tecnologie.

cod. 1520.839

Silvio Premoli

Professione pedagogista

Lo sguardo pedagogico nelle pratiche di coordinamento, consulenza e supervisione

La figura professionale del/la pedagogista nella sua accezione contemporanea e nelle forme che ha assunto nel nostro Paese emerge a partire dalla metà degli anni Ottanta, ma solo più recentemente acquisisce riconoscimento sociale e normativo. Questo volume intende esplorare profilo, competenze, posture e ruoli di questa professione in cammino, nella consapevolezza che la possibilità reale, fattuale, effettiva di farsi pedagogista passa necessariamente da un complesso processo formativo e autoformativo.

cod. 1201.1

Laura Formenti

Le regole della bellezza

Pedagogia sistemica in azione

Come si fa a portare bellezza in situazioni caotiche, frammentate, piene di sofferenza e di violenza? Come lavora concretamente il/la pedagogista sistemico nei ruoli di coordinatrice, supervisore, consulente, formatrice, progettista, valutatore… con soggetti, famiglie, comunità, territori, equipe messe alla prova dalla complessità delle vite? Sette professionist* espert* di servizi per bambini e famiglie vulnerabili ci mostrano come si può agire per onorare la responsabilità e la difficoltà del ruolo apicale in pedagogia, e il potere a esso inerente, attraverso le storie, le immagini, il gioco, il dialogo e la capacità di conversare in modo aperto, generativo, partecipativo.

cod. 449.30

Gabriella D'Aprile, Giambattista Bufalino

Eco-Narrazioni

Atelier formativi per la cura educativa

La narrazione può svelare l’intrinseca bellezza delle relazioni umane, nutrire legami e valorizzare la qualità etica della cura educativa. Questo volume, oltre a presentare modelli educativi in prospettiva eco-narrativa, offre percorsi progettuali e piste di lettura che insegnanti, professionisti/e dell’educazione e della formazione, studenti e studentesse possono utilizzare sia per esplorare il potere educativo e generativo delle storie sulla formazione di un pensiero ecocritico sia per rendere feconda ogni esperienza di cura educativa.

cod. 449.28

Daniele Bruzzone, Roberto Diodato

Quale bellezza?

Idee per un’educazione estetica

L’esperienza estetica è la matrice di ogni comprensione del mondo. Sin dalla primissima infanzia l’educazione contribuisce a liberare e raffinare la nostra peculiare sensibilità immaginativa e riflessiva o, al contrario, a disciplinarla secondo modalità precostituite. Questo volume – rivolto a studenti, professionisti e ricercatori del campo – vuole contribuire all’esplorazione di questo nesso essenziale tra estetica e formazione a partire da un tema classico e, nondimeno, problematico: quello della bellezza.

cod. 449.27

Francesca Antonacci, Veronica Berni

Le arti dell'educare

Le arti dell’educare esplora l’ambito dei saperi e delle pratiche sorte dalla tensione generativa tra linguaggi artistici e saperi pedagogici. Il volume è il frutto della rielaborazione del primo convegno che PEPAlab (Performing, Expressive & Participate Arts), laboratorio di ricerca del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”, ha organizzato per inaugurare uno spazio pubblico di confronto, dialogo e ibridazione culturale tra le arti e l’educazione.

cod. 449.26

Laura Formenti, Davide Cino

Oltre il senso comune

Un viaggio di ricerca nella pedagogia della famiglia

Il volume racconta un percorso di insegnamento universitario fondato sulla ricerca ecosistemico-critica che interroga l’idea di famiglia, le sue radici storico-culturali, i processi di apprendimento informale e i discorsi che plasmano le politiche, le ecologie mediali e le pratiche. Come strumento di apprendimento, offre a chi lavora e lavorerà con le famiglie non solo un approfondimento concettuale su diversi temi e domande di ricerca, ma molti esempi, esercizi e storie.

cod. 359.4

Il volume affronta il tema delle competenze professionali delle educatrici e degli educatori, un tema che pone un problema epistemologico centrale dell’educazione e richiede un ripensamento del rapporto tra teoria e pratica per ridefinire e qualificare l’expertise professionale.

cod. 1108.1.46

Nicola Paparella, Ezio Del Gottardo

Bambini intraprendenti

La scuola in campagna

AgriBimbi – Centro educativo psicopedagogico è un’Associazione di Promozione Sociale iscritta al Comitato Nazionale “Educazione in Natura”, che offre percorsi educativi che valorizzano i talenti del bambino/a, attraverso l’esperienza del fare, l’esperienza del gioco e la relazione con la natura e gli animali, per lo sviluppo delle proprie competenze: sociali, creative, affettive ed emozionali. Queste pagine ne restituiscono l’attività in favore delle bambine e dei bambini, perché possano ritrovare l’infanzia, senza doverla mendicare lungo le strade del consumismo.

cod. 515.4

Martina De Castro

Culture, intersezioni, reti

Riflessioni pedagogiche e esperienze di formazione per una didattica inclusiva

Le società che abitiamo si sono costituite su rapporti di potere asimmetrici che hanno prodotto una cultura dominante bianca, maschile, eterosessuale e abilista. Questo modello culturale egemonico molto spesso viene riproposto anche nei contesti educativi formali e raccontato ai/alle ragazzi/e come l’esito inevitabile della supremazia della cultura e dei valori occidentali. Il volume si rivolge a studiose/i, docenti, dirigenti, formatori/trici, studenti/esse e a tutte/i coloro che sono interessati all’ottica intersezionale come dispositivo – anche didattico – che consente di portare in emersione l’intreccio delle variabili identitarie e la parallela strutturazione delle relative forme di oppressione e marginalizzazione.

cod. 1750.49

Paola Aiello

Pedagogia speciale

Infanzia e servizi educativi inclusivi

Nell’ambito dei servizi di educazione e di istruzione, quelli dedicati all’infanzia assumono un ruolo determinante rispetto allo sviluppo delle potenzialità che appartengono a ogni bambina e bambino. In particolare, l’evidente complessità di tali servizi rivela la necessità di un approccio ecologico e sistemico, fondato sulla condivisione di intenti, sulla collegialità delle scelte, sulla corresponsabilità tra più attori. Partendo da tali premesse, il volume intreccia le indicazioni derivanti dalla normativa con le suggestioni della Pedagogia speciale, per offrire un contributo alla riflessione sull’inclusione, in quanto dimensione ineludibile nel sistema integrato di educazione e di istruzione zerosei.

cod. 1750.48

Silvia Fioretti

Il valore educativo del gioco

Gamification e game based learning nei contesti educativi

Un numero crescente di organizzazioni sta utilizzando le caratteristiche dei giochi, soprattutto premi e ricompense, per motivare e incentivare determinati comportamenti. Infatti, le attività ludiche coinvolgono ed emozionano e nel gioco si sperimentano divertimento, coinvolgimento, partecipazione, impegno, intenzione, padronanza, competenza. Il volume sottolinea il valore educativo del gioco nei contesti di insegnamento e apprendimento, promuovendo un’attenzione critica nei confronti di mode e tendenze attuali e richiamando la necessità di ricerche solide per approfondire i legami tra strategie didattiche, processi motivazionali e risultati di apprendimento.

cod. 1096.1.11

Barbara De Serio, Luca Odini

Educazione e partecipazione

Criticità e prospettive storico-culturali

Questo volume è il primo di una quadrilogia dedicata al tema della partecipazione all’interno delle istituzioni educative rivolte all’infanzia, che in questa sede viene approfondito dal punto di vista della dimensione storico-politica. Il testo si rivolge a tutti gli attori diversamente impegnati in contesti formativi, formali e informali –educatori, insegnanti, studenti, decisori politici –, che intendono fare del bambino e della bambina i veri protagonisti di processi di cittadinanza attiva e “creativa”, contribuendo a promuovere nella prima età livelli più consapevoli di responsabilità decisionale.

cod. 665.16

Simona Finetti

La povertà educativa

Origini, dimensioni, prospettive

Il volume presenta una riflessione pedagogica sulla nozione di povertà educativa, in grado di rintracciarne la genesi e di documentarne la progressiva evoluzione, ma soprattutto di discuterne gli aspetti ancora trascurati e di indicarne eventuali sviluppi futuri.

cod. 1201.2

Alessandro D'Antone

Prassi e supervisione

Lo “scarto interno al reale” nel lavoro educativo

Il volume affronta il tema della supervisione pedagogica come contesto, processo, congegno e dispositivo elettivi per la formazione iniziale e in servizio delle figure professionali a valenza pedagogica. In particolare, elabora e discute uno strumento, chiamato Linee Plurali, che può sostenere, sul piano metodologico, le pratiche di supervisione pedagogica lungo le direttrici della contraddizione, della temporalità plurale/differenziale e dell’analisi critica, gruppale e attiva delle scritture e delle narrazioni professionali.

cod. 431.2.15

Silvia Bencini, Luca Bravi

Auschwitz. Percorsi di memoria attiva

Luoghi e oggetti tra passato e presente

Il volume descrive percorsi educativi della memoria, a partire dalla proposta di «attraversare Auschwitz», non limitandosi a visitarlo, ma trasformandolo da monumento cristallizzato a strumento di formazione. Si delinea così un modello formativo che - attraverso luoghi e oggetti come ponte tra passato e presente - può essere applicato a qualsiasi altro luogo di memoria.

cod. 638.1

Luca Agostinetto

L'intercultura in testa

Sguardo e rigore per l'agire educativo quotidiano

L’intercultura è un progetto pedagogico che deve smettere di essere considerato “speciale” (e aggiuntivo) per divenire finalmente “normale” (e fondante). Bisogna riportare “l’intercultura in testa”, sia come priorità educativa e civile, sia perché non possiamo cadere nella trappola di pensarla e agire “di pancia”, al pari dei suoi detrattori. Se l’intercultura ha così tanto da dire (e da dare), questo testo vuole essere un manuale per aiutare studenti, educatori e insegnanti ad affrontare questa sfida quotidiana, bellissima, difficile, cruciale.

Premio Siped 2023

cod. 1115.44

Maria Livia Alga, Rosanna Cima

Culture della maternità e narrazioni generative

Chi ha il potere di definire cos’è la vulnerabilità, la cura materna, quali sono i segnali di disagio e i modi di affrontarlo? Sulla traccia di questi interrogativi un gruppo composto da assistenti sociali, educatrici e mediatrici, accademiche e attiviste di tre Paesi europei (Italia, Romania, Spagna) ha condiviso un percorso di ricerca a partire da sé. Un testo pensato per chi lavora nei servizi sociali, educativi, in consultori familiari, comunità alloggio, centri antiviolenza e di tutela dei minori e per coloro che si formano alle professioni di cura in ambito sanitario, socio-educativo e giuridico.

cod. 271.2

Michele Caputo

La religiosità come risorsa

Prospettive multidisciplinari e ricerca pedagogica

Il volume offre una sintesi introduttiva alle scienze umane che si occupano di religione e religiosità, con una particolare curvatura sulla prospettiva pedagogica e sulla formazione scientifica degli operatori in campo religioso: insegnanti, educatori, catechisti, ma anche presbiteri. I saggi raccolti nel libro, tutti di notevole livello scientifico e filosofico, sottolineano come gli effetti educativi della religiosità non siano importanti solo sul piano individuale, ma intervengano sull’intero spettro della vita sociale e politica, toccando le stesse basi della formazione alla cittadinanza in una società pluralista.

cod. 1061.12

Maurizio Fabbri

Essere insegnanti Essere genitori

La competenza comunicativa in educazione

L’incremento di complessità nella relazione fra scuola e famiglia testimonia che l’assenza di una formazione adeguata alla relazione e comunicazione con i figli non è sempre compensata da una formazione degli insegnanti abbastanza curata e approfondita da consentire loro di giocare un ruolo di supporto. In molti casi, anzi, le difficoltà degli insegnanti sono le medesime dei genitori, come ben sanno coloro che giocano entrambi questi ruoli.

cod. 1930.1.7