Tradizione e innovazione nel pensiero politico di Vincenzo Bacallar

Enrico Bogliolo

Tradizione e innovazione nel pensiero politico di Vincenzo Bacallar

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 252

ISBN: 9788820435097

Edizione: 1a edizione 1989

Codice editore: 886.2

Disponibilità: Discreta

Tra gli scrittori politici spagnoli del Cinque-Seicento vengono ricordati soprattutto i teorici dello ius gentium, primi fra tutti Vitoria e Suárez; al contrario sono quasi ignorate e talvolta misconosciute le opere di quanti, pur partecipi dello stesso clima politico-culturale, si fecero sostenitori dell'assolutismo regio. Uno di questi è Vincenzo Bacallar y Sanna - politico, diplomatico e scrittore nato a Cagliari nel 1669 e morto a L'Aia nel 1726 - più conosciuto come marchese di San Filippo e generalmente celebrato quale storico della guerra di successione spagnola, benché in realtà ne sia stato non disinteressato memorialista. Appunto la sopravvalutazione dei suoi Comentarios, retaggio di interpretazioni settecentesche, ha portato ad una scarsa diffusione e conoscenza della sua complessiva produzione letteraria, e ne sono derivate valutazioni del suo pensiero quanto meno carenti di inquadramento storico; nuocciono inoltre all'intelligenza della sua dimensione culturale per certi versi cosmopolita le incrostazioni nazionalistiche, sarde o spagnole, troppo spesso sovrapposte alla sua figura. Il presente volume intende rivedere quei giudizi sulla base di una lettura critica di tutte le opere di Vincenzo Bacallar: le inquadra nel contesto storico in cui nacquero e approfondisce l'indagine sia della sua vicenda biografica, sia dell'ambiente culturale in cui egli trovò la propria collocazione; infine ne ricostruisce il sistema di pensiero, per restituirlo a quella dimensione di «maestro di politica» che egli d'altronde rivendicò a se stesso e che senza dubbio gli è più appropriata.

Prefazione
Indice delle abbreviazioni
1. Il duca di Montellano
1. Le cortes di Sardegna del 1698
2. L'adesione alla casa di Borbone
3. Il programma di rafforzamento dell'istituto monarchico
4. Gradualità e moderazione nella riforma dello Stato
5. Don Luis Curiel, don José de Grimaldo, il marchese di ViIlena
6. Guerra nazionale e guerra di religione
7. Le «accademie» e l'ambiente politico-culturale dei de Solís
2. L'esperienza della guerra civile
1. La posizione sociale della casata
2. La formazione culturale e la biblioteca di famiglia
3. La produzione poetica: Los Tobias
4. Gli inizi della carriera politica
5. Gli eventi del 1707 e del 1708 in Sardegna
6. La spedizione del 1710
3. Gli anni dell'esilio
1. La «Reale Accademia Spagnola»
2. Il Palacio de Momo
3. Elementi politici di una polemica letteraria
4. L'ambasciata di Genova
5. La spedizione Alberoni
6. La Monarchia hebrea
7. Ortodossia e precettistica
8. El Arte del reynar
9. I Comentarios, la missione a L'Aja e la morte
4. Il pensiero politico
1. La storia come scienza
2. Storia e politica
3. Stato di natura e vida civil
4. Libertà, legge, popolo
5. Democrazia, aristocrazia, governo teocratico, monarchia
6. Origine pattizia del potere e lex regia
7. Re e tiranno
8. Giustizia del re ed inammissibilità della resistenza attiva
9. Assolutezza e limiti del potere regio
10. Ministri e re. Politica e morale
5. La fortuna dell'autore
1. Il «veto» ai Comentarios e la Historia civil di Nicolas de Jesus Belando
2. La fortuna editoriale della Monarchia hebrea
3. La riscoperta dei Comentarios e la loro diffusione in Europa
4. Valutazioni settecentesche dell'opera di Bacallar
5. Recenti interpretazioni spagnole della sua figura
6. I dizionari biografici e gli storici sardi dell'Ottocento
7. La falsa attribuzione del Sardaigne paranymphe de la paix
Appendice
La famiglia Bacallar in Sardegna
Bibliografia
Indice onomastico


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