LIBRI DI ANDREA TARANTINO

Andrea Tarantino, Ezio Del Gottardo, Salvatore Patera

Valutare la formazione esperienziale. Il caso "Sentirsi in alto mare"

EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY

Fascicolo: 1 / 2023

Valutare il guadagno formativo di un’esperienza è tema attuale e cogente in ambito di apprendimento non formale e informale. A tal proposito, l’articolo presenta un modello di valutazione formativa utilizzato nelle attività di apprendimento esperienziale denominata “Sentirsi in alto mare” dell’associazione EFESP (Ecosistemi Formativi Esperienziali) e rivolto a professionisti quali docenti, insegnanti, educatori, facilitatori, psicologi ed esperti delle risorse umane sia ai fini della loro formazione iniziale1, sia per la loro formazione in servizio. Nella complessa articolazione del modello valutativo utilizzato, coerentemente con il modello formativo esperienziale, in questa sede si discute, nello specifico, un questionario strutturato per mappare il mindset per l’agire competente dei soggetti coinvolti nelle attività formative. Si discuteranno alcune questioni teoriche e implicazioni metodologiche rispetto alla funzione formativa della valutazione che accompagna attività di apprendimento esperienziale, fornendo  alcune indicazioni operative.

Nicola Paparella, Ezio Del Gottardo

Bambini intraprendenti

La scuola in campagna

AgriBimbi – Centro educativo psicopedagogico è un’Associazione di Promozione Sociale iscritta al Comitato Nazionale “Educazione in Natura”, che offre percorsi educativi che valorizzano i talenti del bambino/a, attraverso l’esperienza del fare, l’esperienza del gioco e la relazione con la natura e gli animali, per lo sviluppo delle proprie competenze: sociali, creative, affettive ed emozionali. Queste pagine ne restituiscono l’attività in favore delle bambine e dei bambini, perché possano ritrovare l’infanzia, senza doverla mendicare lungo le strade del consumismo.

cod. 515.4

Nicola Paparella, Andrea Tarantino

Per una pedagogia di frontiera

Apprendere, vivere e creare nella città multietnica, inclusiva e resiliente

Il sapere pedagogico raccoglie e accoglie i disagi, le speranze, le angosce della contemporaneità, fra le quali si nascondono fragilità e nuovi bisogni o anche soltanto nuove configurazioni di antichi bisogni. Il volume prova a gettare uno sguardo oltre questa frontiera, per guadagnare un nuovo umanesimo, capace di valorizzare la singolarità e la convivenza nella città inclusiva, tollerante, tecnologica e libera da ogni sovranismo, ivi compreso quello degli algoritmi che disumanizza e riduce i margini della responsabilità personale.

cod. 1750.44

Francesco Paolo Romeo

Corpo e metafore per l’apprendimento esperienziale

Progetti, pratiche e studi di caso

Superando la dicotomia tra teorie e prassi e andando oltre la polarizzazione sulla sola dimensione cognitiva della persona, il volume propone forme di apprendimento che sappiano utilizzare il corpo e la metafora formativa in senso inclusivo. Un testo pensato per insegnanti di ogni ordine e grado, dell’area sostegno e non, ma anche per educatori, facilitatori e quanti si propongano di costruire contesti inclusivi per ogni età della vita.

cod. 1750.41

Nicola Paparella, Francesco Paolo Romeo

Vulnerabilità e resilienza

Dispositivi pedagogici e prospettive didattiche per l'infanzia

Un libro da leggere per intero e da far valere sia come punto di riferimento per le iniziative didattiche ed educative nella cura dell’infanzia, per l’arco di età fra zero e sei anni, sia come punto di avvio di nuove fertili piste di lavoro scientifico, come una sorta di thesaurus ottenuto dallo scavo ermeneutico condotto sui temi della vulnerabilità, della fragilità e della resilienza.

cod. 1750.39

Francesco Bearzi, Andrea Tarantino

Processi co-valutativi ed equità agentiva nella didattica trasformativa pandemica e post-pan

EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY

Fascicolo: 2 / 2021

Le istanze di una didattica trasformativa incentrata sulle competenze trasversali di sostenibilità impongono una profonda riconsiderazione dei processi valutativi, auspicata dagli organismi internazionali di ricerca, anche alla luce delle dinamiche squisitamente democratiche e sotto il segno della corresponsabilità educativa che rappresentano le più efficaci e feconde risposte all’emergenza pandemica. Il costrutto di “equità agentiva”, proposto nel contesto di ricerche transdisciplinari a impronta neuroscientifica, disegna un saliente connotato delle pratiche co-costruite dalle microcomunità di ricerca germinanti in seno ai sistemi educativi. I processi autenticamente co-valutativi costituiscono un essenziale tassello di una relazione di insegnamento-apprendimento votata alla ridefinizione del senso di sé, degli altri e dell’ecosistema in cui si è immersi. Apprezzando metodologicamente le opportunità situazionali e informali, tali processi acquisiscono generativa consistenza in una dimensione strutturalmente transizionale, caratterizzata dall’ascolto attivo e dalla proattiva apertura alla trasformazione