Definizione e classificazione delle unità di rilevazione

Journal title RIVISTA DI STATISTICA UFFICIALE
Author/s Roberto Gismondi
Publishing Year 1 Issue 2000/2 Language Italian
Pages 17 P. File size 39 KB
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Lo scopo del contributo è di riassumere le definizioni relative alle varie tipologie di unità a cui si può fare riferimento nell’ambito di una rilevazione statistica, evidenziando come, soprattutto in chiave longitudinale, sia la scelta di tali unità che le loro eventuali modificazioni costituiscano dei fattori fondamentali ai fini della qualità delle stime finali. Partendo dalla distinzione tra unità di rilevazione (presso cui vengono raccolte le informazioni elementari) e le unità di analisi (le entità elementari oggetto ultimo della rilevazione), si passano in rassegna questi otto tipi di unità: unità legale; impresa; gruppo di imprese; unità locale; unità di attività economica; unità di produzione omogenea; unità di attività economica locale; unità di produzione omogenea locale. Legata al problema della scelta del tipo di unità è quella del tipo di classificazione: le classificazioni correntemente più utilizzate sono di tipo istituzionale, basandosi più sul tipo di operatori che intervengono nelle transazioni che sulla varietà di transazioni attuate (approccio funzionale). Per comprendere meglio questi aspetti sono state elencate sinteticamente le tipologie di classificazione più diffuse e sono stati descritti (paragrafo 2) i vari livelli in base ai quali un operatore economico può essere definito ed analizzato statisticamente. Implicitamente si è quindi discusso il principio della attività economica prevalente, alla base della classificazione Ateco ’91 attualmente utilizzata dall’Istat per discriminare le varie attività produttive.

Roberto Gismondi, Definizione e classificazione delle unità di rilevazione in "RIVISTA DI STATISTICA UFFICIALE" 2/2000, pp , DOI: