La specializzazione del giudice della famiglia tra diritto e psicologia

Journal title MINORIGIUSTIZIA
Author/s Maria Antonietta Guida
Publishing Year 2021 Issue 2021/1 Language Italian
Pages 9 P. 42-50 File size 76 KB
DOI 10.3280/MG2021-001005
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L’autrice esamina la relazione tra sapere giuridico e sapere psicologico, e tra i rispettivi linguaggi, nell’esercizio della giurisdizione in materia familiare. Sottolinea la rilevanza di una specializzazione del giudice che lo renda consapevole delle dinamiche affettive nel processo e capace di decisioni che sollecitino nei destinatari l’elaborazione dei propri vissuti, presupposto per una possibile attenuazione dei conflitti anche nell’interesse preminente dei figli minorenni. Sulla base della pluriennale esperienza di giudice tutelare nei procedimenti di vigilanza previsti dall’art. 337 c.c., evidenzia come la collaborazione sinergica tra interventi giudiziari e interventi di cura, possa favorire una presa di coscienza da parte dei destinatari dei propri bisogni di vita e una assunzione di responsabilità necessaria per una possibile soluzione esistenziale dei problemi sottostanti alla domanda di giustizia.

Keywords: giudice della famiglia, specializzazione, sapere giuridico e psicologico, dinamiche affettive nel processo, domande giudiziarie, domande di vita, giudice tutelare, procedimento ex art. 337 c.c.

Maria Antonietta Guida, La specializzazione del giudice della famiglia tra diritto e psicologia in "MINORIGIUSTIZIA" 1/2021, pp 42-50, DOI: 10.3280/MG2021-001005