Crescere in un mondo malato.

Nicola Ghezzani

Crescere in un mondo malato.

Bambini e adolescenti in una società in crisi

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 128

ISBN: 9788846452443

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 1420.1.48

Disponibilità: Esaurito

Nel mondo contemporaneo, i bambini e gli adolescenti che stanno male in senso psicologico sono sempre di più. Essi ormai rappresentano l'ultima frontiera del disagio mentale, essendo la categoria umana sulla quale le rapide mutazioni sociali in corso vanno esercitando una sperimentazione ad altissimo rischio.
Oggetto di conflitti relativi ai sistemi di valori da trasmettere, il bambino è fatto segno di una pressione coercitiva che non ha l'eguale nel corso della storia. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: ansie, fobie, disturbi alimentari, angosce estetiche e sociali, ipercinesie (il fatidico e attuale ADHD), sindromi asociali, dipendenze, conflitti familiari e generazionali, depressioni e persino compulsioni al suicidio, assediano la mente di un terzo dei bambini e degli adolescenti del mondo occidentale, e si prepararono a colpire in futuro la metà della popolazione giovanile totale.
La tesi di questo libro è che ciò dipende dallo smarrimento del mondo adulto di fronte al conflitto di ideologie concorrenti, tutte egualmente "forti" e attive nel contendersi il ruolo di "interpreti del mondo". Nella relativa obsolescenza della cultura tradizionale "del dovere", ha preso piede una "cultura del desiderio illimitato" sorta dalla moderna ideologia neoliberista. Il neoliberismo propugna l'idea e diffonde la convinzione che la libertà democratica consista nel diritto inalienabile all'appetizione di beni e servizi, senza limitazioni d'ordine affettivo o morale. In questo senso è lecito parlare di un'ideologia neoliberista implicata nella formazione e nella deformazione della psiche contemporanea, ideologia nella quale l'individualismo assoluto si coniuga con l'onnipresente angoscia di "non essere all'altezza".
Oggetto-tabù che contraddice l'aspirazione moderna all'onnipotenza, il bambino ha finito per essere - suo malgrado - l'inconscio rimosso della nostra civiltà.

Nicola Ghezzani , psicologo e psicoterapeuta, vive e lavora a Roma dove ha contribuito alla formulazione dei principi della Psicopatologia struttural-dialettica . È consulente scientifico presso associazioni di pazienti e di mutuo aiuto e Presidente di una di esse. Ha pubblicato Passioni psicotiche (Melusina, 1998), sulla terapia della psicosi, Uscire dal panico (Angeli, 2000, quarta edizione 2003), su ansia, fobie e attacchi di panico, e Volersi male, masochismo, panico, depressione (Angeli, 2002, seconda edizione 2003), dedicato alle patologie masochistiche e alla depressione.


Introduzione
(La società in crisi. Il conflitto delle ideologie; Crescere in un modo malato; Questioni d'ispirazione e di stile)
Quanto soffrono i bambini? Un attacco di panico ipocondriaco in un bambino di sei anni e mezzo
(Storia di Carlo; Il Disturbo funzionale minimo . Come si censura la sofferenza infantile)
L'infanzia ricreata. Rischi futuri e prospettive terapeutiche
(Perchè il Nord America? Perché il bambino? L'infanzia ricreata; Bianca. Ritratto di una madre e del suo mondo; La hybris sociale e la coscienza dei limiti; Epicrisi)
Intervento psicologico e mistificazione sociale. Storia di Tony
(Tony; Per concludere; La colpevolizzazione delle madri; La negazione della sensibilità)
Quanto soffrono gli adolescenti? Tre storie, un solo mondo
(Il piccolo Allen; Jacopo. Il fascino discreto della crudeltà; Considerazioni teoriche. La società sociopatica; Naomi. Il perfezionismo sociale borghese; Considerazioni teoriche. Individualismo borghese e austerità conviviale)
Tradire il mondo per essere se stessi. La conquista dell'autonomia
(Flavio. L'intolleranza religiosa e la presunzione di civiltà; Considerazioni teoriche. Integralismo religioso e universalismo dialettico; Roberto. L'egualitarismo comunista; Considerazioni teoriche Il bambino introverso e la coscienza riflessiva; Sensibilità, immaginazione riflessiva e sentimento di giustizia; L'ambiguo, l'indegno, il traditore; L'adolescenza: il tempo della seconda nascita)
Considerazioni conclusive. Il bambino come problema e come soluzione
(La sofferenza psichica nel mondo contemporaneo. Le cifre del disagio; Le quattro vie della disinformazione generale; In sintesi; Il bambino come problema e come soluzione).

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