Il bilancio di genere è l'applicazione del principio di mainstreaming di genere nella procedura di bilancio e riguarda tutte le fasi ed i soggetti politici, sociali e amministrativi in essa coinvolti.
Serve a realizzare obiettivi di equità fra i due generi, a dare conto di scelte politiche e utilizzo delle risorse pubbliche, a definire nuovi strumenti della democrazia diretta o partecipata.
Il modello sperimentato a Modena fa riferimento agli studi condotti da Amartya Sen e da Martha Nussbaum sullo sviluppo umano, che individuano nello sviluppo delle capacità l'obiettivo e la responsabilità principale delle politiche pubbliche.
Dalla riclassificazione del bilancio per sensibilità al genere risulta che meno dell'1% della spesa complessiva è destinato ad interventi specificamente destinati alle donne o ad azioni per la promozione delle pari opportunità, ma circa i 2/3 della spesa complessiva, secondo la lettura adottata, possono produrre effetti differenziati per i due generi. Per questo si rende necessario strumentare una analisi dell'impatto delle politiche nella quale le differenze di genere, e in particolare il lavoro non pagato e la doppia presenza delle donne, diventano la bussola che orienta la selezione e interpretazione dei fenomeni.
Attraverso questa bussola di genere vengono prima riletti i programmi e gli interventi della Provincia di Modena e classificati "i soldi", poi rilevati e interpretati i diversi fenomeni sociali ai quali si riferiscono le politiche dell'ente, contribuendo così in maniera graduale alla lettura trasversale e all'applicazione del mainstreaming di genere in tutte le politiche dell'ente.

Mirella Dalfiume, Senior consultant RSO SpA, ha condotto significative esperienze di formazione, consulenza e progettazione organizzativa per la pubblica amministrazione, nell'ambito del miglioramento organizzativo e della qualità dei servizi, dell'analisi e riprogettazione dei processi, della gestione delle risorse umane. Ha sviluppato uno specifico filone di ricerca e consulenza nell'ambito delle politiche di genere, con particolare riguardo alle azioni positive in azienda e al bilancio sociale in ottica di genere.