L’urbanistica coloniale di Giovanni Pellegrini e la pianificazione dei villaggi libici

Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Giovanna D'Amia
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/57 Lingua Italiano
Numero pagine 10 P. 125-134 Dimensione file 1380 KB
DOI 10.3280/TR2011-057016
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Nel quadro del nuovo ciclo di studi sull’architettura coloniale italiana, il saggio prende in esame la posizione di Giovanni Pellegrini in tema di pianificazione urbana e la progettazione di alcuni centri rurali realizzati in Libia negli anni Trenta. A partire dal Manifesto dell’architettura coloniale pubblicato nel 1936, Pellegrini rifiuta infatti il ‘folclorismo’ di molte opere contemporanee, sostenendo una metodologia progettuale rigorosamente moderna che sappia trarre dalla tradizione locale soluzioni e motivi adeguati alle condizioni geografi che e climatologiche. I villaggi realizzati per la colonizzazione demografica intensiva del 1938-1939 confermano questa linea metodologica e - rispetto a quelli di altri professionisti - evidenziano un’impostazione più funzionale e un più attento inserimento ambientale, rifiutando il ricorso alla retorica monumentale della classicità.;

Keywords:Architettura coloniale; colonizzazione demografica; centri rurali di fondazione

Giovanna D'Amia, L’urbanistica coloniale di Giovanni Pellegrini e la pianificazione dei villaggi libici in "TERRITORIO" 57/2011, pp 125-134, DOI: 10.3280/TR2011-057016