Il fortunato incontro di un regista con un romanzo. Il viaggio di Felicia

Titolo Rivista STUDI JUNGHIANI
Autori/Curatori Maria Lina Landi
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2012/35-36 Lingua Italiano
Numero pagine 19 P. 137-155 Dimensione file 572 KB
DOI 10.3280/JUN2012-035009
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L’autrice, seguendo il racconto del viaggio di Felicia, sottolinea come i due autori, Egoyan e Trevor, nel romanzo e nel film, usino la stessa attenzione nel rilevare l’interconnessione tra ambiente e processi formativi nella presentazione dei protagonisti della storia. Sottolinea come, sempre attraverso l’indagine sui protagonisti, autore e regista si distanzino nell’attribuire a tali interconnessioni uno stesso destino evolutivo per la differente connotazione psicologica riservata, dall’uno e dall’altro, alla speranza e alle illusioni. L’autrice rintraccia, nella riflessione psicoanalitica contemporanea, i due diversi modi di valutare la "speranza" e le "illusioni" riconducibili l’uno alla valenza difensiva e alla funzione di distorsione dalla realtà e l’altro alla funzione evolutiva e di motivazione.;

Keywords:Viaggio, individuazione, fiaba, evoluzione, speranza, illusioni

Maria Lina Landi, Il fortunato incontro di un regista con un romanzo. Il viaggio di Felicia in "STUDI JUNGHIANI" 35-36/2012, pp 137-155, DOI: 10.3280/JUN2012-035009