La farfalla e la classe. Considerazioni in margine al processo dissociativo Monsieur Lazhar (Canada, 2011) di Philippe Falardeau

Titolo Rivista PSICOBIETTIVO
Autori/Curatori Giuseppe Riefolo
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/2 Lingua Italiano
Numero pagine 7 P. 131-137 Dimensione file 122 KB
DOI 10.3280/PSOB2013-002011
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il processo dissociativo è il fisiologico movimento delle infinite configurazioni del Sé. Eventi traumatici possono bloccarne il movimento e allora solo poche, ricorrenti, configurazioni traumatiche prevalgono impedendo la fisiologica "collisione di soggettività". Nel film un insegnante, goffo e a sua volta ferito nella stessa dimensione della classe, muove il blocco del processo dissociativo della classe e - attraverso la classe - proprio. Ciò che da vita al processo dissociativo è il contatto di Lazhar con configurazioni antiche e calde della propria vita e, alla classe, finalmente, il riconoscimento di aver subito, e poter sopravvivere, ad una grave violenza.;

Keywords:Dissociazione; processo dissociativo; trauma; intersoggettività; enactment; psicoanalisi e cinema.

  1. Bleger J. (1966) “Psychanalyse du cadre psychanalytique”, in Genovese C. (a cura di), Setting e processo psicanalitico, Raffaello Cortina, Milano, 1988, 243-256
  2. Boccara P., Faccenda N., Gaddini A., Riefolo G. (2012) “Il breakdown psicotico come particolare stato del Sé”, Rivista di Psicoanalisi, LVIII, 1: 7-28
  3. Bodei R. (2009) La vita delle cose, Laterza, Roma-Bari
  4. Bollas C. (1987) The shadow of the object: Psychoanalysis of unthought known, Free Ass. Books, London (trad. it. L’ombra dell’oggetto, Borla, Roma, 1989)
  5. Boston Change Process Study Group (2010) Change in psychotherapy, Norton & Company (trad. it. Il cambiamento in psicoterapia, Raffaello Cortina, Milano, 2012)
  6. Bromberg Ph.M. (1998) Standing in the spaces. Essays on clinical process, trauma and dissociation, The Analytic Press, Hillsdale, New York (trad. it. Clinica del trauma e della dissociazione, Raffaello Cortina, Milano, 2007)
  7. Bromberg Ph.M. (2006) Awakening the dreamer. Clinical journeys, The Analytic Press, New York (trad. it. Destare il sognatore, Raffaello Cortina, Milano, 2009)
  8. Bromberg Ph.M. (2011) The shadow of the tsunami and growth of the relation mind, Taylor & Francis Group (trad. it. L’ombra dello tsunami, Raffaello Cortina, Milano, 2012)
  9. Ferruta A., Galli T. (1992) “Ripetizione e sorpresa in analisi”, Riv. di Psicoanal., 38:581-615
  10. Lévi-Strauss C. (1980) Mito e significato, il Saggiatore, Milano
  11. Morpurgo E. (1986) “Continuo-discreto-discontinuo”, Riv. Psicoanal., 32: 249-268
  12. Riefolo G. (2011) “Un processo circolare. Scissione, dissociazione e configurazioni nel processo analitico”, Quaderni degli argonauti, XI, 22: 45-64
  13. Riefolo G. (2012) “Scissione e dissociazioni nell’evoluzione del processo analitico”, in Campoli G., Meterangelis G., Pirrongelli C., Solano L. (a cura di), Dissociazione, scissione, rimozione, FrancoAngeli, Milano, pp. 163-180

Giuseppe Riefolo, La farfalla e la classe. Considerazioni in margine al processo dissociativo Monsieur Lazhar (Canada, 2011) di Philippe Falardeau in "PSICOBIETTIVO" 2/2013, pp 131-137, DOI: 10.3280/PSOB2013-002011