Tra regressione e sublimazione: fusionalità, bellezza e manutenzione dei confini

Titolo Rivista PSICOTERAPIA PSICOANALITICA
Autori/Curatori Elisabetta Berardi
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2022/2 Lingua Italiano
Numero pagine 11 P. 152-162 Dimensione file 174 KB
DOI 10.3280/PSP2022-002010
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Il lavoro si propone di portare l’attenzione sulle connessioni fra fenomeni di regressione e fenomeni di sublimazione all’interno dell’esperienza clinica della psicoterapia psicoanalitica. Attraverso varie teorizzazioni si riflette sulla terapia analitica intesa come un processo che si muove fra luoghi della mente caratterizzati da indistinzione, linguaggio primario, memorie sensoriali e aree più differenziate, dove domina la rappresentazione, il tempo lineare, la narra-zione, un tipo di pensiero secondario. Si riflette su come questo andamento oscillatorio non sia un limite o un sintomo, né della persona né del suo percorso terapeutico, ma possa esserne l’aspetto vitale e creati-vo, che da luogo ad autentiche e soggettive trasformazioni e creazioni. La terapia stessa, intesa in questo modo, viene rapportata ad un’esperienza estetica dove il bello e il vero sono intesi innanzitutto come qualcosa di profondamente originale e soggettivo, proveniente dal nucleo originario della mente specifica nell’incontro con il terapeuta. La stessa relazione analitica diventa una relazione che può e deve attraversare momenti di fusionalità sana.;

Keywords:sublimazione, regressione, fusione, estetica, bello.

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Elisabetta Berardi, Tra regressione e sublimazione: fusionalità, bellezza e manutenzione dei confini in "PSICOTERAPIA PSICOANALITICA" 2/2022, pp 152-162, DOI: 10.3280/PSP2022-002010